Se il governo italiano aveva previsto un obiettivo di crescita dell’1% da raggiungere entro dicembre, le stime di Bankitalia tendono a smentire e a ridimensionare le aspettative economiche per il nostro Paese: l’aumento del Prodotto interno lordo (Pil) del 2024 non andrà oltre lo 0,8%.
Le previsioni al ribasso della Banca centrale italiana sono state presentate in occasione delle audizioni sul piano strutturale di bilancio (Psb) in Parlamento. A pesare, tra i vari fattori congiunturali, è il combinato disposto di due dinamiche concomitanti: l’economia globale sta rallentando proprio mentre in Italia la ripartenza successiva alla pandemia stanno ormai scemate. Alla luce di questi dati in frenata, proprio guardando alla prossima manovra, secondo Bankitalia rendere strutturali gli sgravi contributivi sul lavoro potrebbe mettere in grosse difficoltà l’equilibrio del sistema pensionistico. La Corte dei Conti intanto ha messo in chiaro che il Paese è atteso da “scelte difficili sull’allocazione delle risorse” e i Comuni hanno già fatto sapere che non potranno addossarsi il peso del risanamento della finanza pubblica.
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