Brunello Cucinelli cresce a doppia cifra. Obiettivo: raddoppiare il fatturato

L'azienda di Solomeo chiude il 2024 con ricavi a 1,278 miliardi (+12,4%), ma punta a fare il doppio dei risultati dello scorso anno (1,139 miliardi di euro). Crescita uniforme in tutte le aree geografiche e canali distributivi, con focus su sostenibilità ed eccellenza

© WWD/John B. Fairchild Honor

Brunello Cucinelli si conferma come un punto di riferimento nel settore del lusso, chiudendo il 2024 con un fatturato pari a 1,278 miliardi di euro (+12,4% a cambi costanti rispetto all’anno precedente). Nonostante un contesto globale caratterizzato da rallentamenti per molti marchi, l’azienda umbra si è distinta per una performance che abbraccia tutti i principali mercati e canali distributivi. “Sono orgoglioso dell’andamento del 2024 e conscio di come siamo riusciti a distinguerci in un anno che per molti è stato di rallentamento”, ha ammesso lo stesso Brunello Cucinelli al Sole 24 Ore.

Non solo fatturato: il bilancio di Brunello Cucinelli nel 2024

I risultati del 2024 evidenziano una crescita uniforme nelle principali aree geografiche: le Americhe (+17,8%) si confermano il mercato trainante, seguite da Asia (+12,6%) ed Europa (+6,6%). In particolare, il mercato cinese ha registrato una crescita a doppia cifra, con vendite solide durante tutto l’anno e un quarto trimestre particolarmente brillante. L’Europa, pur con un incremento più contenuto, ha beneficiato di una clientela fedele e del turismo diversificato, mentre in Medio Oriente si è assistito a un consolidamento del brand tra i consumatori locali e internazionali.

Il canale retail si è rivelato il protagonista del 2024, con ricavi in aumento del 14%, rappresentando il 66,6% delle vendite totali. Questo successo è stato alimentato dall’apertura di nuove boutique – ora 130 in tutto il mondo – e dall’introduzione del nuovo sito di e-commerce basato su Intelligenza Artificiale. Anche il canale wholesale ha registrato un incremento significativo (+8,8%), confermando la sua importanza strategica per il posizionamento del brand.

L’equilibrio tra prezzo, qualità e creatività

Secondo Brunello Cucinelli, una delle chiavi del successo del marchio risiede nella capacità di coniugare esclusività, artigianalità e sostenibilità. Questo approccio ha permesso di fidelizzare una clientela che, come sottolinea l’imprenditore, è sempre più attenta al rapporto tra prezzo e qualità. “Molti clienti del lusso assoluto sono persone che sanno leggere un bilancio e riconoscono eventuali esagerazioni nei prezzi finali”, ha osservato Cucinelli, aggiungendo che l’obiettivo è offrire un servizio impeccabile, indipendentemente dal potere d’acquisto dei clienti.

L’obiettivo al 2030

Nel 2024 l’azienda ha destinato 108 milioni di euro a investimenti strategici, pari all’8,5% dei ricavi, con un focus sull’espansione della sede di Solomeo e l’apertura di nuovi stabilimenti in Abruzzo e Umbria. Questo piano è parte di una visione decennale che punta a raddoppiare il fatturato del 2023 entro il 2030. Guardando al futuro, Brunello Cucinelli prevede una crescita sana e sostenibile del 10% per il 2025 e il 2026, con una particolare attenzione alla dignità economica e morale di dipendenti e artigiani. “Riteniamo che in un momento di crescenti disuguaglianze, la parola chiave debba essere equilibrio”, ha concluso Cucinelli.

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