La spesa per i viaggi d’affari nel 2014 è destinata a crescere, anche in Europa. Lo afferma il Gbta Bti Outlook, report semestrale della Global Business Travel Association – ossia la prima organizzazione mondiale di business travel e meeting aziendali – che ha analizzato in particolare i cinque mercati considerati più critici nel Vecchio Continente sul fronte delle trasferte per motivi professionali: Germania, Regno Unito, Francia, Italia e Spagna. Cinque Paesi che insieme fanno la parte del leone per quanto riguarda il business travel nella regione, visto che ne detengono una quota di circa il 70%, e per questo costituiscono un barometro attendibile della salute del settore. In particolare, dal report emerge un’inversione di rotta già da quest’anno, con una crescita complessiva nei cinque Stati del 3,3%, trainata principalmente dalla Germania (+5%), con un +1,6% della Gran Bretagna e un rallentamento sul fronte del segno meno di Spagna, Francia e Italia. Una ripresa incentrata sui viaggi nazionali (Uk a parte), cui farà seguito, nel 2014, di un ulteriore incremento del 3,4%.«Dopo sei trimestri consecutivi in discesa, l’Europa ha finalmente voltato pagina», afferma Catherine McGavock, direttore regionale per il Vecchio Continente di Gbta. «Le sfide rimangono, ma non possiamo ignorare il miglioramento economico fatto e l’impatto che questo avrà sul mercato domestico e internazionale nell’Europa occidentale. Il prossimo anno ci possiamo aspettare di vedere la più rilevante crescita della spesa nel business travel degli ultimi sei anni».
LE ATTESE PAESE PER PAESE | |
GermaniaDopo una crescita prevista del 5% nel 2013, il prossimo anno dovrebbe segnare un +6%, raggiungendo così 56,3 miliardi di dollari. Nello specifico, il merito sarebbe da attribuire all’incremento delle trasferte domestiche, stimato del 7,7% per il 2014, mentre i viaggi internazionali, dopo il +2% del 2013, dovrebbero subire un leggero calo nei prossimi 12 mesi. | |
Gran BretagnaAnche il Regno Unito dovrebbe far registrare un ulteriore crescita nel 2014, passando dall’1,6% al 2,9%, con la spesa domestica in salita del 4%, e quella internazionale dello 0,8%. | SpagnaNel 2014 il business travel spagnolo registrerà un +1,6%, dopo la caduta del 6,7% del 2013. A capitanare la crescita sarà, anche in questo caso, la risalita del 2,1% del mercato domestico, a fronte di un ulteriore calo dello 0,6% di quello internazionale. |
FranciaDopo la flessione del 2,3% del 2013, si stima che la spesa per le trasferte lavorative Oltralpe farà segnare un +2,7% – raggiungendo così i 35,8 miliardi di dollari – grazie alla ripresa dei viaggi interni (+4,&) che andrà a contrastare un’ulteriore contrazione di quelli internazionali (-0,9%). | ItaliaIl nostro Paese sarà l’ultimo della classifica con un contenuto +1,2%. Come per Spagna, Francia e Germania, il segno positivo sarà da attribuire a una ripresa delle trasferte sul territorio nazionale, mentre quelle al di là dei confini sono destinate a scendere ancora, seppur solo dello 0,3%. |