Calcio e business, Milan-Inter: un derby da 11 milioni

La partita che può decidere le sorti del campionato di Serie A incide anche sull’economia diffusa del territorio. Lo stadio Meazza di San Siro e i brand delle due squadre vale circa 28 miliardi di euro

Il derby di Milano, una partita da oltre 11 milioni di euro. È il giro d’affari ruota attorno alla sfida tra Milan e Inter, in programma sabato 2 aprile. Una sfida che, dicono gli esperti del pallone, può valere lo scudetto, ma vale anche per l’economia diffusa del territorio tra shopping, il lungo pre-partita e i festeggiamenti (di una o l’altra squadra). La stima è della Camera di commercio di Monza e Brianza che, a partire dai dati di Anholt Brand Index, Registro Imprese, Istat, Censis, Isnart, Istituto Tagliacarne, Regione Lombardia e Provincia di Milano, ha valutato il business che ruota attorno al derby meneghino. Circa 2,6 milioni di euro degli 11 previsti arriveranno dallo shopping, 6 milioni tra i servizi di ristorazione (pizzerie, locali, ambulanti) e alloggio (per i tifosi che verranno da fuori Lombardia a sostenere la propria squadra), cifre che non si vedono tutti i giorni per una partita di Serie A. Ma per Milan-Inter queste cifre sono la normalità. Il brand internazionale dello stadio Meazza di San Siro, con le due squadre di Inter e Milan, vale circa 28 miliardi di euro come ritorno di immagine internazionale per Milano, circa 1 miliardo in meno in due anni, tenuto conto di alcune variabili internazionali (tra cui performance e meriti di entrambe le squadre milanesi, classifica Uefa Team Ranking, contrazione flussi turistici legati alla crisi economica).

Indotto derby Milan Inter* (in euro)

Alloggio

2.016.480

Trasporti

819.200

Shopping

2.665.600

Ristoranti

4.582.400

Altro

1.439.200

Totale

11.522.880

*Fonte: Stima dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati dati Registro Imprese, Regione Lombardia, Istat, Censis, Isnart, Provincia di Milano

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