© ShutterstockCampari, che deve ancora presentare il bilancio relativo al 2024, ha annunciato tagli del personale in Italia e non solo. L’obiettivo è quello di risollevare la marginalità della società e arriva dopo un mese dalla nomina di Simon Hunt a nuovo amministratore delegato.
Il manager ha previsto un primo intervento di risparmi con cui provare a invertire la china di un Ebitda che nei primi nove mesi del 2024 è sceso di due punti percentuali, attestandosi a 590,7 milioni di euro. Si interverrà sui costi fissi e sulla forza lavoro, che conta quasi 5 mila persone su scala mondiale e che dovrà scendere del 10%, per un totale di 500 dipendenti. Di questi, 100 fanno parte del comparto italiano e 20 sono dirigenti.
Il piano di Campari e i comparti coinvolti
“Stiamo gradualmente implementando un programma di iniziative aziendali per accelerare la crescita e la profittabilità attraverso focus, semplificazione e contenimento dei costi”, è la nota di Campari rilasciata all’agenzia Ansa. Si è parlato anche di “decisioni difficili, quali una ristrutturazione organizzativa” da prendere nel prossimo futuro.
Campari sta affrontando il rallentamento delle vendite dopo il boom post-Covid, che si è verificato soprattutto negli Stati Uniti: ecco perché ha deciso di operare dei tagli del personale. Quello americano, oltretutto, è un mercato che vale circa un terzo dei ricavi del gruppo e che vede all’orizzonte i dazi di Trump: un dettaglio che preoccupa non poco tutti coloro che hanno investito sulle esportazioni negli Usa.
In Italia, poi, il consumo di alcolici in Italia è destinato a diminuire dopo l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, un altro aspetto che complica il quadro complessivo di chi opera nel settore. L’azienda, infatti, ha parlato anche di un piano di risparmio da mettere in atto in seguito a un “contesto esterno globale che si è significativamente evoluto negli ultimi mesi” e che impone un adeguamento rapido e mirato.
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