Crisi Giappone, l’Italia investe per la ricostruzione

Imprenditori italiani, rappresentanti delle eccellenze del made in Italy, chiamati a raccolta dalla Farnesina per ricostruire un Paese devastato da terremoto, tsunami e da una profonda crisi nucleare. Un iniziativa di solidarietà e amicizia, ma soprattutto un ringraziamento per quanto fatto da Tokyo per L'Aquila

L’Italia non dimentica, ma soprattutto non abbandonerà il Giappone che sta attraversando uno dei periodi più difficili della sua storia. Con questo messaggio la Farnesina, attraverso il ministro degli Esteri Franco Frattini, annuncia l’impegno del nostro Paese per la ricostruzione del Giappone. Un impegno “tangibile” come quello che l’Italia ha dato scegliendo – a differenza di altri Paesi – di non chiudere la propria ambasciata a Tokyo. La Farnesina lancia così una raccolta fondi, mirata a finanziare uno o più progetti che saranno indicati dal governo nipponico. L’iniziativa chiama a raccolta imprenditori, rappresentanti delle eccellenze del made in Itay ma anche quelli degli Enti locali. “Un invito – ha spiegato Franco Frattini – a moltiplicare gli sforzi di solidarietà e amicizia verso un grande Paese, un grande popolo” con il quale l’Italia ha un “ponte che nessun terremoto riuscirà a distruggere”. Un impegno, quello dell’Italia, che è anche testimonianza e ‘ringraziamento’ per quanto fatto da Tokyo due anni fa a L’Aquila quando il Giappone – ha ricordato lo stesso Frattini – è stato il primo tra i paesi del G8 a dare il proprio aiuto dopo il terremoto che ha distrutto il paese. I fondi destinati dal Giappone, tra le altre cose, sono stati utilizzati per la ricostruzione dell’Auditorium, simbolo del capoluogo abruzzese, che sarà inaugurato il 7 maggio prossimo.Il progetto dell’Italia in Giappone si prolungherà nel tempo e non prevede solo l’importante contributo della raccolta fondi, ma anche una serie di eventi e manifestazioni sia nel settore culturale sia in quello sportivo. Testimonial per la cultura sarà il tenore Andrea Bocelli. “Noi ci siamo, rispondiamo sempre come ‘soldati’ a questi appelli”, ha tenuto a precisare, mentre dal mondo del calcio, è arrivata la disponibilità del presidente della Juventus Andrea Agnelli. Probabilmente anche con un’amichevole Italia-Giappone. Per inviare fondi ed aderire all’iniziativa c’è un conto corrente ad hoc della Bnl (IBAN: IT60W0100503200000000008672) intestato all’Ambasciata del Giappone ‘Donazione Pop Giap’.

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