Non si può certo dire che la missione nel Golfo del premier Enrico Letta sia stato un viaggio a vuoto. Dopo l’intesa su Alitalia, il presidente del Consiglio ha stretto un accordo con il Kuwait: il fondo Kia (Kuwait Investement Authority) ha annunciato un investimento di 500 milioni nel Fis, ossia il Fondo Strategico di Cassa Depositi e Prestiti italiano. Una vera e propria bocca d’ossigeno per l’imprenditoria tricolore.L’operazione avverrà tramite una società comune a governance italiana; Kia deterrà il 20% mentre il Fis il restante 80%. La firma è attesa a marzo. “Gli investimenti che giungono in questi giorni dai Paesi del Golfo, in ultimo i 500 milioni di euro che il fondo sovrano kuwaitiano investirà in Cdp e in Italia, sono la migliore risposta al disfattismo imperante nel nostro Paese”, ha commentato Letta. “E’ una notizia che ci aspettavamo e siamo felici di riuscire a dare. Dimostra che l’Italia è un paese affidabile, il Kuwait ha creduto nella stabilità e nella fiducia verso il nostro Paese. Sono tanti soldi per superare anche i problemi di credit crunch”. La stoccata è indirizzata anche a Confindustria, poiché nei giorni scorsi il presidente Giorgio Squinzi aveva cercato di ridimensionare l’entusiasmo del Premier sostenendo che “le previsioni sulla crescita economica non consentono ottimismo”. Letta, oggi, ribadisce: “Spero che Confindustria accolga quello che è successo in questi giorni e dia segnali di fiducia, non solo di disfattismo”.
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