Chiusura definitiva, entro gennaio 2014, per tutti i negozi Blockbuster rimasti attivi negli Stati Uniti (circa 300). È quanto annunciato da Dish Network, la holding che dal 6 aprile 2011 controlla la catena oltreoceano che, dopo l’ultimo piano di ristrutturazione della scorsa estate, ha previsto anche la chiusura dei centri di distribuzione e il servizio via mail di Blockbuster; rimarranno aperti unicamente i punti vendita ancora attivi in franchising negli States e all’estero.«Non si tratta certo di una decisione facile – ha dichiarato Joseph P. Clayton, presidente e Ceo di Dish Network – ma siamo costretti ad arrivarci a causa del sempre più pesante spostamento dei consumatori verso l’offerta digitale. Continuiamo comunque a considerare un valore strategico il brand Blockbuster – ha aggiunto – continueremo a puntarci sviluppando ancora la nostra proposta digital, concentrandoci sullo sviluppo del servizio di streaming, Blockbuster On Demand».
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