© ShutterstockL’Agenzia delle Entrate ha da poco messo in campo una nuova iniziativa che è stata denominata Campagna d’autunno. L’obiettivo è intensificare gli sforzi nella lotta contro l’evasione fiscale, con un obiettivo di recupero pari a 11,1 miliardi di euro.
Nel dettaglio, questa campagna prevede l’invio di lettere di alert ai contribuenti che non hanno fatto la dichiarazione dei redditi o che ne hanno presentata una con anomalie, sollecitando così un cosiddetto “ravvedimento operoso”. In particolare, l’attenzione sarà rivolta alle partite Iva che hanno usufruito del regime forfettario senza averne diritto, ma la campagna si concentra anche sulla sanatoria dei vecchi crediti d’imposta per ricerca e sviluppo utilizzati indebitamente.
La strategia adottata dall’Agenzia delle Entrate farà quindi leva sulla compliance, con l’obiettivo di inviare 3 milioni di lettere entro la fine dell’anno, sperando di generare versamenti per un totale di 3,1 miliardi di euro. Le dichiarazioni Iva sono anch’esse sotto esame, con uno sguardo molto attento relativo a quelle non presentate per l’anno d’imposta precedente e agli incroci tra i dati delle fatture elettroniche e degli scontrini telematici. Come ricordato dal Sole 24 Ore, il fenomeno delle partite Iva “apri e chiudi” è sotto la lente d’ingrandimento dopo le strette introdotte dalle due ultime leggi di Bilancio. Questa campagna ambisce ad andare nella direzione di una maggiore trasparenza e responsabilità fiscale, nel tentativo di colmare il divario tra i contribuenti onesti e quelli che cercano di eludere i loro oneri.
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