Sarebbe esagerato parlare di crisi per il Gran Premio di Monza, ma a livello economico il tradizionale appuntamento del mondiale di Formula 1 produrrà cifre inferiori rispetto allo scorso anno. Complice la crisi, per l’edizione 2012 del Gran premio – in programma dal 7 al 9 settembre all’autodromo di Monza – l’indotto turistico diretto sarà di 30,741 milioni di euro, contro i 31,692 dell’anno precedente; circa un milione di euro in meno tra 2011 e 2012. Nonostante previsioni inferiori rispetto allo scorso anno, la Camera di commercio di Monza e Brianza sottolinea i benefici economici per tutto il territorio lombardo che verranno generati in una sola settimana. Il giro d’affari interesserà soprattutto il sistema della ricettività alberghiera ed extralberghiera, che assorbe il 33% dell’indotto turistico (10,1 milioni di euro), ma anche lo shopping con il 32,6% dell’indotto (10 milioni dieEuro). La Formula 1 a Monza poterà benefici anche al settore della ristorazione per 8,2 milioni, mentre trasporti e parcheggi raccoglieranno circa 2,3 milioni. A livello territoriale sarà ovviamente la provincia di Monza a generare l’indotto maggiore (attesi 16 milioni di euro per albergatori, ristoratori e commercianti brianzoli), ma anche altre province godranno dei benefici della corsa: l’indotto turistico generato per l’area di Milano sarà superiore ai 9 milioni di euro, mentre per le località lacustri e di villeggiatura di Como e di Lecco sono attesi rispettivamente 3,3 milioni e quasi un milione di euro.
L’ indotto dell’accoglienza turistica GP 2012 per voci (dati in euro) | |
Alloggio | 10.134.000 |
Ristoranti | 8.272.000 |
Trasporti e parcheggio | 2.329.000 |
Shopping e altre voci di spesa | 10.007.000 |
Totale | 30.741.000 |
Fonte: Stima dell’Ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese, Istat, Censis, Isnart, Autodromo Nazionale Monza
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