© ShutterstockL’azienda taiwanese Hon Hai, conosciuta nel mondo come Foxconn, sta costruendo quello che definisce “il più grande impianto di produzione del Pianeta” per i chip GB200 dell’americana Nvidia.
Benjamin Ting, vicepresidente senior di Foxconn per le soluzioni cloud aziendali, ha sottolineato durante l’apertura dell’Hon Hai Tech Day 2024 che, sebbene non abbia potuto rivelare l’ubicazione esatta, questo stabilimento sarà il più grande a livello globale. I chip GB200 fanno parte della famiglia Blackwell di Nvidia, una nuova generazione di processori di intelligenza artificiale che ha aumentato il valore dell’azienda tecnologica negli ultimi mesi.
Ting, accompagnato all’evento da Deepu Talla, vicepresidente di Nvidia per l’intelligenza artificiale e la robotica, ha osservato che la domanda per la piattaforma Blackwell è “enorme”. Nonostante la battuta d’arresto di agosto, quando era stato riferito che il lancio dei server con chip GB200 avrebbe potuto essere ritardato a causa di difetti di progettazione, Foxconn afferma che non ci saranno ritardi e che il lavoro con Nvidia è ancora in corso. James Wu, portavoce di Foxconn, ha infatti ribadito che l’azienda sarà il primo fornitore al mondo di server GB200, con spedizioni in aumento nel primo trimestre del 2024.
Foxconn e l’intelligenza artificiale
Foxconn ha visto un forte impulso dalla crescita dell’intelligenza artificiale, con ricavi pari a 4,72 trilioni di dollari di Taiwan (circa 147 miliardi di dollari) nei primi nove mesi dell’anno, in aumento del 9,73% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Young Liu, presidente dell’azienda, prevede quest’anno un aumento del 40% delle entrate dei server basati sull’intelligenza artificiale, migliorando le prospettive di crescita per il 2024. Fondata nel 1974, Foxconn ha fabbriche e centri di ricerca in diversi paesi, tra cui Cina, India, Giappone, Vietnam e Stati Uniti.
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