È finita l’epoca in cui il consumatore è solo un fruitore passivo di beni e servizi. Oggi l’utente diventa un consumAttore e assume un ruolo da protagonista nella relazione con il brand, influenzandone sempre più la comunicazione e i suoi contenuti. È per questo motivo che trnd ha coniato il termine marketing collaborativo, un approccio vincente che aiuta le aziende ad utilizzare il potenziale nascosto di un consumatore, e a quest’ultimo di collaborare in un modo spontaneo e gratuito con il proprio brand di fiducia.
Condivisione è senza dubbio una delle parole chiave per comprendere le trasformazioni del nostro secolo. Ma la percezione di condivisione da parte delle aziende coinciderà con quella dei consumatori? Cosa manca ancora per creare un vero e proprio binomio perfetto? È una relazione virtuosa quella che promuove trnd, società leader nel marketing collaborativo, per il bene dei brand e dei consumatori. Non più due entità diverse ma una sola, in cui si condividono valori, emozioni, opinioni, disappunti. Più un’azienda si apre al consumatore, più grande sarà il ritorno in termini di fidelizzazione, brand awareness e, naturalmente, vendite.
Molte aziende pensano tuttora che condividere si riferisca solo e soltanto ai propri contenuti. Ma la realtà è cambiata: condividere significa dare il benvenuto anche ai contenuti, alle idee e ai valori degli altri, significa investire tempo, risorse e impegno nel trovare qualcosa che piaccia a entrambi, che ci unisca, che ci rappresenti. È un approccio win-win per le aziende e i consumatori.
Non è un caso che i 10 comandamenti del marketing collaborativo siano stati messi a punto in Italia: gli italiani sono dei veri e propri “campioni” di condivisione e di passaparola. La nomea di “chiacchieroni” fa sì che l’Italia sia un terreno fertile per questo approccio basato sullo scambio di opinioni e convivialità. A confermarlo è un’analisi svolta su un campione di campagne lanciate a livello europeo da trnd nel settore food: grazie al passaparola spontaneo e volontario, in Italia ogni partecipante ha raggiunto in media il 73% in più dei contatti.
Trnd svela dunque alle aziende tutto quello che bisogna sapere sul marketing del futuro in 10 semplici “comandamenti” che vengono spiegati uno per uno nell’e-book Il futuro del marketing ha un cuore antico (scaricalo qui) e che dovrebbero diventare i 10 pilastri di ogni brand:
Ascolta i tuoi consumatori. E poi ascoltali di nuovo
Scopri il potenziale nascosto dei tuoi consumatori
Collabora con i tuoi consumatori e non aver paura delle loro opinioni
Impara dai consumatori come migliorare i tuoi prodotti
Sviluppa nuovi prodotti non soltanto per i consumatori, ma insieme a loro
Sii leale con i tuoi consumatori e loro saranno leali con il tuo brand
Motiva i consumatori a diventare la tua squadra di Assistenti Marketing
Affida la comunicazione ai tuoi consumatori e loro sapranno sempre il modo, tempo e luogo più adatto per diffondere i tuoi messaggi
Includi i consumatori nella tua struttura aziendale e lavora in sinergia con loro
Ricorda sempre che il consumatore è la tua risorsa più preziosa