Bonus ristrutturazioni, così è stato messo un mattone alla ripresa

In sette anni ha portato gli italiani a 170 miliardi di interventi sulle loro abitazioni, 24 all'anno di media. Confartigianato: «Diventi permanente»

I bonus fiscali per le ristrutturazioni edilizie e l’efficienza energetica sono stati un mattone della ripresa. A certificare lo straordinario successo di questi strumenti arrivano i dati di Confartigianato che hanno messo insieme i numeri tra ottobre 2010 e luglio 2017. In poco meno di sette anni, dunque, in piena crisi economica, le famiglie italiane hanno deciso di compiere lavori alle proprie abitazioni per un ammontare complessivo di 170 miliardi di euro.

Il bonus ristrutturazioni è un mattone della ripresa

Parliamo di quasi 25 miliardi all’anno per ristrutturare appartamenti e villette o per migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni. E ci sarebbero altri 2,8 milioni di proprietari di immobili pronti a “investire nel mattone” nei prossimi dodici mesi per interventi di manutenzione. Ecco perché l’associazione degli artigiani a fronte di questi dati chiede al governo di rendere permanente il bonus fiscale su questi lavori che fanno bene all’ambiente e all’economia, aiutando la ripresa del Belpaese e di un settore in sofferenza come quello dell’edilizia.

Per ora il bonus consiste in una detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute, fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 96 mila euro per unità immobiliare. Salvo nuove proroghe, dal 1° gennaio 2018 la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48 mila euro, mentre sarebbero allo studio nuove detrazioni per l’acquisto di case antisismiche.

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