Sette milioni di posti di lavoro, per un totale di 509 miliardi di euro: tale è l’indotto generato dalle imprese creative e dalle industrie, Tv e cinema compresi, che si avvalgono del copyright. Da qui, l’importanza della World Intellectual Property Organization (Wipo) ossia la Giornata Mondiale per la tutela della proprietà intellettuale celebrata ogni 26 aprile.
Istituito nel 2000, il Wipo nasce per incoraggiare e, al tempo stesso, promuovere e tutelare tutte le forme di creatività, sensibilizzando ogni anno i cittadini su un tema diverso. Viene celebrato il 26 aprile perché proprio in questo giorno è entrata in vigore, nel 1970, la convenzione sulla proprietà intellettuale. Quest’anno il tema scelto è “Il cinema, una passione globale” e vede schierata in prima linea il Motion Picture Association (Mpa), ossia l’associazione che riunisce le major cinematografiche americane: tra queste, 20th Century Fox, Paramount, Walt Disney, Warner Bros, Sony Pictures e Universal. Sebbene, infatti, l’industria cinematografica sia una delle realtà strategiche per l’economia globale, da molti anni sta combattendo contro l’emergenza della pirateria. L’obiettivo del Wipo 2014 è dunque quello di sensibilizzare il pubblico su una corretta fruizione delle opere, sottolineando l’importanza della valorizzazione della proprietà intellettuale nell’industria cinematografica. “
“Ci vogliono investimenti, passione per l’innovazione e genio creativo per far nascere dei film che poi verranno amati dal pubblico di tutto il mondo”, commenta Chris Marcich, presidente e amministratore delegato di Mpa per Europa, Medio Oriente e Africa. “La proprietà intellettuale e il diritto d’autore, in particolare, sono i pilastri della nostra industria ed è fondamentale, per noi, far sì che i consumatori possano godere delle opere d’ingegno quando, dove e come vogliono. E contribuire a rendere Internet attraente”.
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