Il giudizio sull’Italia da 300 grandi investitori

Banche, fondi pensione e grandi fondi americani in grado di muovere migliaia di miliardi di dollari pronti a investire nel Paese e parlano delle priorità che il governo dovrebbe affrontare. E il debito pubblico non fa così paura

Il 70% degli investitori stranieri è pronto a investire in asset italiani nei prossimi tre mesi. È questa la buona notizia, che conferma le parole del governatore Ignazio Visco ed emerge da un questionario a cui hanno partecipato in forma anonima alcuni dei più grandi investitori internazionali, che controllano ogni giorno molte migliaia di miliardi di dollari sui mercati globali. Le risposte, date a Londra lo scorso giovedì 21 marzo 2014, sono state pubblicate dal quotidiano la Repubblica e rappresentano il giudizio che i grandi fondi d’investimento (come Blackrock, Fidelity e Blackstone), fondi pensione, banche e società di risparmio gestito (come Schroders) hanno sul nostro Paese.

I RISULTATI. Nonostante ci sia interesse a investire, c’è altrettanto scetticismo sul fatto che il governo Renzi possa far passare tutte le riforme strutturali necessarie. La priorità per l’Italia? Tagliare le spese e la burocrazia, affrontando successivamente la riforma del mercato del lavoro. E dagli investitori il grande debito pubblico dell’Italia non è visto come un grosso ostacolo. Ce ne sono di molti più grandi. Quali sono? Li trovate al link qui sotto, dove abbiamo riportato le tabelle pubblicate dal quotidiano la Repubblica.

Domande sull’Italia a 300 grandi investitori esteri

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