Il golf italiano si promuove all’estero, un mercato da 40 miliardi

Accordo tra la Federazione Italiana Golf, Italy Golf & More ed Enit per promuovere oltre 400 impianti italiani, che possono contare su un’offerta unica legata al patrimonio artistico, culturale ed enogastronomico del Paese. E Dedicata a un target che spende tre volte più della media

“Molti stranieri vogliono bagnarsi nei nostri mari, visitare le nostre città, mangiare e vestire italiano. L’Italia e il made in Italy sono le nostre migliori ricchezze”. Parola pronunciate dall’attuale presidente del Consiglio, Enrico Letta in occasione del suo discorso programmatico alle Camere; su questo che si basa il nuovo accordo siglato tra Federazione Italiana Golf (Fig), Italy Golf & More ed Enit (l’Agenzia Nazionale del Turismo) per promuovere il nostro Paese come meta turistica per eccellenza per i golfisti di tutto il mondo, ovvero 60 milioni di turisti in tutto il mondo (8 milioni europei) con capacità di spesa tre volte superiore alla media e che viaggiano in periodi di bassa stagione. In pratica una gallina dalle uova d’oro, anche alla luce del valore stimato del mercato: il golf ogni anno muove 40 miliardi di dollari, sono 20 milioni i viaggi effettuati dai turisti, la cui crescita è prevista intorno al 5% annuo anche grazie ai 3.000 nuovi campi in costruzione nel mondo.

UNA FETTA DI QUEI 40 MILIARDI. L’Italia ora vuole giovarsi le sue carte nel florido mercato del turismo golfistico mondiale; da qui la firma dell’accordo di collaborazione triennale tra Enit, Fig e Italy Golf & More, società che raggruppa sette Regioni italiane (Friuli Venezia Giulia – capofila, Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia, Liguria, Puglia e Sicilia) già da molti anni unite nella promozione all’estero della propria offerta golfistica. “Il golf italiano sta facendo grossi passi avanti sia in termini di praticanti sia a livello agonistico internazionale come ha confermato la straordinaria vittoria di Matteo Manassero a Londra la scorsa domenica – sottolinea Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf – L’offerta che proponiamo ai turisti internazionali è ricca, completa e di altissimo livello e sono sicuro che l’Italia del golf recupererà presto posizioni anche nel settore del turismo golfistico”.

STRATEGIA. Nei prossimi tre anni le azioni promozionali di Italy Golf & More prevedono un ricco calendario di attività all’estero fra le quali la presenza alle principali Fiere specializzate del settore, azioni di Web marketing, ospitalità per giornalisti e Tour Operator, alleanze e accordi con i principali vettori aerei europei e l’adozione di un software modernissimo per la prenotazione online dei campi da golf su tutto il territorio nazionale: si tratta di 410 impianti, 137 dei quali con almeno 18 buche strettamente legati ad un’offerta artistico – culturale ed enogastronomica che non ha rivali nel mondo. “E’ importante che l’offerta golfistico-turistica italiana sia identificabile in un unico soggetto – aggiunge Andrea Babbi, direttore generale dell’Enit – questo aiuterà moltissimo la promozione prevista nei prossimi anni e farà aumentare esponenzialmente le chance di successo di tale promozione”.

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