La ripresina è durata il battito d’ali di soli quattro mesi. Stando infatti ai dati diffusi dal Ministero dei Trasporti su indicazione della Motorizzazione, a maggio 2014 il mercato dell’auto torna in rosso, accusando un -3,38% nelle immatricolazioni, per un totale di 131.602 auto immatricolate contro le 136.850 del corrispettivo periodo 2013. Nel dettaglio, delle 481.485 auto vendute a maggio 2014, il 27,33% sono auto nuove, mentre il 72,67% sono usate. Calano al -9,9%, i trasferimenti di proprietà di auto usate (349.883 unità vs 388.727 di maggio 2013). «Nessuna ripresa o, che dir si voglia, ripresina», ha commentato il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi. «La cautela con cui abbiamo commentato i modesti rimbalzi positivi dei primi mesi del 2014 trova purtroppo conferma nel dato negativo di maggio che, a nostro avviso, non va letto come un segnale di rallentamento ma come espressione di un mercato in sostanziale stagnazione, nonostante la spinta del noleggio e dei chilometri zero». Da segnalare la performance particolarmente negativa del gruppo Fiat Chrysler Automobiles, che segna un -11%, passando da una quota di mercato pari al 29% di aprile all’attuale 27,9%.
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