Rallentano le domande di brevetto all’Ufficio europeo dei brevetti (European Patent Office – Epo) provenienti da aziende e inventori italiani nel 2024; scendono a 4.853 le domande di brevetto presentate, in calo del 4,5% rispetto all’anno precedente. Al contempo, a livello complessivo, l’Epo ha ricevuto 199.264 domande di brevetto (-0,1% rispetto al 2023), un dato che resta stabile dopo tre anni di forte crescita. Queste sono alcune delle statistiche contenute nel Patent Index 2024 pubblicato oggi.
Italia 11° Paese al mondo per domande di brevetto europeo
La tendenza italiana di forte crescita nelle domande di brevetto si è rallentata tornando ai livelli del 2022. Tuttavia, l’Italia si attesta anche quest’anno all’undicesimo posto tra tutti i Paesi che presentano le domande all’Epo e al quinto posto tra i 27 Paesi dell’Unione Europea, dopo Germania (25.033), Francia (10.980), Paesi Bassi (7.054) e Svezia (4.936).
“Nonostante l’incertezza politica ed economica, le aziende e gli inventori europei hanno presentato più domande di brevetto rispetto allo scorso anno, dimostrando la loro competenza tecnologica e il continuo investimento in R&S” ha dichiarato António Campinos, presidente dell’European Patent Office. “Il Patent Index dell’Epo offre una chiara roadmap per l’industria, le politiche e le priorità di investimento. Come sottolineato dai rapporti Draghi e Letta, per rimanere competitiva a livello globale, l’Europa deve migliorare il suo ecosistema dell’innovazione e fare di più per aiutare gli inventori a sviluppare e commercializzare le loro invenzioni, soprattutto in settori cruciali come le tecnologie verdi, l’intelligenza artificiale ed i semiconduttori”.
Gli Stati Uniti mantengono la loro posizione di primo Paese per domande di brevetto all’Epo, seguiti da Germania, Giappone, Cina e Repubblica di Corea. Gli Stati membri dell’Epo hanno rappresentato il 43% delle domande, mentre il 57% proviene da fuori Europa. Le domande di brevetto dai 39 Stati membri dell’Epo sono cresciute dello 0,3%, grazie alla crescita della Svizzera (+3,2%) e del Regno Unito (+3,1%), mentre i depositi dei 27 Stati membri dell’Ue sono diminuiti del -0,4%. La Germania (+0,4%) e la Francia (+1,1%), i primi due Paesi europei per numero di domande di brevetto, hanno registrato un leggero aumento nel 2024.
Il settore tecnologico con la maggiore crescita nelle domande di brevetto dall’Italia è quello dei Motori
Le tendenze dell’innovazione in Italia
Nel 2024, il maggior numero di domande di brevetto originate dall’Italia viene dal settore dei Trasporti, primo settore tecnologico per il Paese con 449 domande e una crescita dell’8,2%. In questo campo, l’Italia si posiziona al 4° posto in Europa e al 7° a livello globale nella classifica dei Paesi che richiedono più brevetti all’Epo.
Il settore dell’Handling, che comprende le tecnologie relative a apparati per manipolazione oggetti, imballaggio, nastri trasportatori, carrelli elevatori, è al secondo posto, rimanendo stabile con +0,7% rispetto al 2023. Al terzo e quarto posto, in termini di numero di domande, il settore delle Altre macchine speciali (331) e delle Tecnologie mediche (285). Più in dettaglio, il settore delle Altre macchine speciali è un comparto che copre una vasta gamma di tecnologie, tra cui macchine utensili per diverse industrie e stampa 3D, in cui l’Italia è il 5° Paese di origine per domande di brevetto all’Epo.
Il settore tecnologico con la maggiore crescita nelle domande di brevetto dall’Italia è quello dei Motori, pompe e turbine con un +28,6%, sebbene partendo da numeri più piccoli. A livello di singole aziende, Coesia, Ferrari e Iveco Group si confermano anche nel 2024 le società italiane che hanno presentato più domande di brevetto europeo (con rispettivamente 167, 136 e 55 domande). Quest’anno, Leonardo entra nella Top 5 di questa classifica, a parità con Pirelli (entrambe con 49 domande) al 4° posto. Seguono Brembo (con 39 domande) e Chiesi Farmaceutici con 33 domande.
La Lombardia si conferma prima in Italia per domande di brevetto
Sono solo due le Regioni italiane che appaiano nella classifica delle prime 20 regioni dell’Ue per numero di domande di brevetto presentate all’Epo (in calo rispetto a tre dell’anno scorso): con la Lombardia (1468 domande, -9,7% sul 2023) che arretra al 13° posto rispetto all’11° dello scorso anno e l’Emilia-Romagna (922, -3,8%) stabile al 17° posto. Insieme al Veneto (651, -4,3%) queste tre Regioni rappresentano oltre il 60% di tutte le domande presentate da aziende e inventori italiani all’Epo.
Tra le 10 Regioni italiane per numero di domande di brevetto, quelle che mostrano la crescita più alta nel 2024 sono Liguria (+36,4%), Piemonte (+15,6%), Toscana (+14,5%) e Trentino–Alto Adige (+9,3%).
Una domanda di brevetto su quattro include un’inventrice
Nel 2024, il 25% di tutte le domande di brevetto pervenute all’Epo dai Paesi europei include almeno una donna tra gli inventori. Per le domande di brevetto provenienti dall’Italia, la percentuale scende al 21%. Tra i principali Paesi depositanti (oltre 2 mila domande), la Spagna è in testa con il 42%, seguita da Francia (32%) e Belgio (31%).
Tendenze globali ed europee: forte crescita delle tecnologie per computer, guidate dall’IA Complessivamente, all’EPO la Tecnologia per i computer, che include aspetti come l’IA, il machine learning e i modelli di riconoscimento, è stata per la prima volta il settore leader con 16.815 domande di brevetto nel 2024. I settori Macchinari elettrici, apparecchi ed energia hanno registrato la maggiore crescita lo scorso anno (+8,9% rispetto al 2023), grazie ai progressi nelle tecnologie per l’energia pulita, in particolare l’innovazione delle batterie (+24%). Nel contempo la Comunicazione Digitale, che ricomprende invenzioni nel campo delle reti mobili, ha visto una flessione del 6,3%.
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