Per i treni Italo il traguardo del primo miliardo di euro di fatturato è vicinissimo e potrebbe essere già tagliato nel 2024. Un anno che per la società Italo – Nuovo Trasporto Viaggiatori si chiuderà anche con il traguardo di 26 milioni di passeggeri trasportati considerano anche il servizio Itabus, anche se “l’obiettivo è superare i 30 milioni di passeggeri nei prossimi 4-5 anni”.
Sono dichiarazioni dell’amministratore delegato Giambattista La Rocca, che ha ricordato come la “crescita a doppia cifra di quest’anno” sia seguita agli 844 milioni di euro di consuntivo 2023. L’a.d. ha parlato all’inaugurazione della nuova Lounge Italo Club di Bologna Centrale, un appuntamento in cui è stata anche presentata la nuova stagione invernale 2024-25, alla presenza del presidente Luca Cordero di Montezemolo.
In questi primi dodici anni di lavoro, Italo-NTv ha destinato ben 5 miliardi di euro lungo i versanti dell’attenzione alla qualità e al cliente, ai treni, alla tecnologia e alle risorse umane. Per il futuro si punta su intermodalità e internazionalizzazione, anche attraverso l’ingresso nell’azionariato del gruppo Msc.
L’ambizione resta quella di “essere l’azienda di trasporto ad alta velocità con il miglior servizio al mondo, dopo essere stati la più importante privatizzazione mai fatta in Italia, assieme alla Televisione, nonché l’unica compagnia privata di treni ad alta velocità in Europa”, come ha ricordato Montezemolo. “Continueremo a investire e c’è un dialogo aperto con il gruppo Fs, di cui siamo non solo concorrenti ma clienti primari – paghiamo 180 milioni di euro l’anno di affitto delle tratte – per sviluppare maggiori sinergie”.
Intanto c’è fermento sul fronte sia dei bus sia dei collegamenti marittimi. Dopo l’esordio all’estero a ottobre 2024 sulla tratta Lubiana-Zagabria, l’anno prossimo partiranno bus per Parigi, Zurigo, Barcellona, Monaco e gli aeroporti, a partire da un accordo tra lo snodo di Bologna e lo scalo Marconi. Inoltre, se i porti di Napoli e Civitavecchia sono già collegati, entro il 2025 i treni dialogheranno anche con Venezia, seguita da Genova e Bari fino a tutta Italia, isole comprese.
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