La pazienza è finita. La Federal Reserve apre la porta a un rialzo dei tassi di interesse, facendo retromarcia sull’impegno a essere «paziente».
Nel comunicato diffuso al termine dell’attesissima due giorni di riunioni, il Fomc ha preso atto del recente rallentamento della crescita economica negli Stati Uniti.
«Il comitato ritiene che sia appropriato alzare l’obiettivo dei tassi quando avrà registrato un nuovo miglioramento del mercato del lavoro e quando sarà ragionevolmente fiducioso nel fatto che l’inflazione torni verso l’obiettivo del 2% a medio termine», si legge nel comunicato.
«Improbabile» il rialzo dei tassi già nella prossima riunione di aprile, più realistica la prospettiva che vede la mossa – la prima dal 2006 – tra giugno e settembre insieme col rialzo dei prezzi.
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