La Perla: due date importanti per il futuro del brand

La Perla: due date importanti per il futuro del brandUno scatto del 2016, che ritrae un negozio La Perla all'aeroporto di BarcellonaPhoto by Horacio Villalobos - Corbis/Corbis via Getty Images)

La Perla, lo storico marchio di lingerie bolognese da tempo in difficoltà economiche, è al centro di un processo critico che coinvolge istituzioni, sindacati e lavoratori. Le discussioni si concentrano sul tempo come fattore decisivo, con scadenze imminenti che richiedono azioni rapide e decisive.

Il vertice che si è svolto ieri al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, a Palazzo Piacentini a Roma, è servito se non altro a confermare le intese raggiunte dalle controparti circa due settimane fa. In quella sede si è optato per l’avvio di una fase di esercizio provvisorio. La ripresa della produzione, avvenuta il 2 settembre con 28 lavoratrici – ieri riunite in assemblea -, è stata un passo positivo, ma rimangono sfide significative, come la necessità di un accordo transfrontaliero post-Brexit per unificare il marchio e le operazioni tra Italia e Gran Bretagna.

La gestione della crisi, come sottolineato in un articolo del Sole 24 Ore, segue le normative locali in entrambi i Paesi, con la casa madre britannica La Perla Global Management UK in liquidazione e le filiali italiane sotto diverse forme di amministrazione. Nonostante le incertezze, La Perla ha mostrato segnali di ripresa con la partecipazione alla Milano Fashion Week fissata per il 19 settembre con un’esposizione a Palazzo dei Giureconsulti, dimostrando l’impegno delle lavoratrici a portare avanti il prestigioso marchio. Le prossime due date da segnare in agenda sono il primo ottobre, quando è convocato il tavolo di crisi, e il 31 dicembre: “Entro la fine di quest’anno dobbiamo essere pronti per la manifestazione d’interesse”, ha dichiarato Vincenzo Colla, assessore a Sviluppo economico e Lavoro della Regione Emilia-Romagna.

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