I motivi possono essere diversi, ma un dato è certo: cresce il turismo internazionale e a beneficiarne di più è l’Europa. Il 2012, infatti, è stato l’anno in cui è stato superato per la prima volta il miliardo di persone che hanno effettuato un viaggio all’estero (esattamente 1,035 miliardi, 39 milioni di turisti, il 4% in più rispetto al 2011). La crescita, secondo l’Organizzazione mondiale del turismo (Unwto), dovrebbe continuare anche nel corso del 2013, anche se a ritmi meno sostenuti (si parla di un +3%).Nonostante siano le regioni dell’Asia e del Pacifico a registrare percentuali di crescita migliori, resta l’Europa il Continente più visitato al mondo con 535 milioni di turisti, 17 milioni in più rispetto al 2011 (+3%). L’Eurozona dovrebbe ospitare più turisti extracomunitari anche nel 2013, ma con un tasso di crescita che resta inferiore a quello di altri continenti. Secondo il segretario generale dell’ Unwto, Taleb Rifai, il settore ha dimostrato la sua capacità di “adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato. Nel 2012, nonostante la volatilità economica in tutto il mondo e in particolare nella zona euro – ha spiegato Rifai – il turismo internazionale è riuscito a mantenere la rotta”. Questo settore “è quindi uno dei pilastri su cui devono puntare i governi di tutto il mondo per stimolare la crescita economica”.
© Riproduzione riservata