Buone notizia per chi ha intenzione di chiedere un mutuo. È infatti finalmente arrivato alla sua in fase operativa il Fondo di garanzia prima casa, strumento con il quale il governo intende incentivare le banche ad aprire i rubinetti per chi fosse interessato a investire nel suo primo immobile. Da qui al 2016 sono stati messi in gioco 650 milioni di euro, che dovranno garantire agli istituti di credito la possibilità di accedere al fondo nel caso in cui un cliente dovesse trovarsi in difficoltà a coprire le rate. Sono previste anche altre misure di sostegno: ad esempio, in caso di perdita del posto di lavoro o di nascita di un figlio, sarà possibile ottenere una sospensione del dovuto fino a un massimo di 12 mesi.
I REQUISITI. La Consap è al timone dell’iniziativa, che al momento riguarda 109 istituti di credito, ognuno con le proprie politiche specifiche; tuttavia, esistono delle regole generali che definiscono gli immobili che rientreranno tra quelli ammissibili. In particolare, rispettano i requisiti del Fondo i mutui richiesti per l’acquisto (o per le ristrutturazioni dedicate al miglioramento dell’efficienza energetica) di immobili da adibire ad abitazione principale, a condizione che non rientrino nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Tali immobili saranno garantiti fino al 50% della quota capitale del mutuo, con un tetto massimo fissato a 250 mila euro. La possibilità di chiedere un mutuo coperto dal Fondo è aperta a tutti, ma alcune categorie godono di una corsia preferenziale.
CHI HA LA PRECEDENZA. In presenza di richieste eccessive, o di domande pervenute nello stesso giorno, la priorità viene infatti assegnata alle giovani coppie coniugate con o senza figli, ai nuclei familiari monogenitoriali con figli minori conviventi, ai conduttori di case popolari e anche ai giovani di età inferiore a 35 anni titolari di un rapporto di lavoro atipico. È importante sottolineare, inoltre, che chi richiede il mutuo non deve risultare proprietario di altri immobili a uso abitativo, a eccezione di quelli acquisiti per successione a causa di morte e che siano in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli. Per accedere ai finanziamenti, basta recarsi presso le filiali delle banche che hanno aderito e compilare il modello di domanda; sul sito di Consap (www.consap.it) è possibile consultare l’elenco degli istituti che hanno già detto sì.E che aiuteranno molti giovani compratori a ottenere finalmente la loro prima casa.
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