Il colosso svizzero Nestlé ha presentato i bilanci 2024 in linea con l’ultima guidance, ma con un fatturato e un utile in diminuzione. Il primo dato si è attestato sui 91,4 miliardi di franchi, registrando un -1,8%, l’utile netto invece è diminuito del 2,9% su base annua, attestandosi a 10,9 miliardi di franchi svizzeri, con l’utile per azione a 4,19 franchi.
Considerando la fase macroeconomica in cui vive l’Europa intera, per nulla semplice, l’azienda reputa “solida” la propria performance e ha pronta “una chiara tabella di marcia per accelerare la performance e trasformarci per il futuro”, ha spiegato l’a.d. Laurent Freixe.
I dati 2024 e le aspettative per il 2025
Nestlé, proprietario anche di aziende rinomate come Nespresso e Kitkat, ha registrato un fatturato di 91,354 miliardi di franchi svizzeri. Si tratta di un dato in flessione dell’1,8% in confronto ai risultati raggiunti nel 2023. A livello organico, al netto dunque degli effetti valutari e delle acquisizioni o cessioni, il colosso ha registrato una crescita dei ricavi pari al 2,2%, poco sopra le previsioni degli esperti.
Tuttavia i risultati, nel complesso in linea con le attese, fanno sì che Nestlé possa aumentare il dividendo per la 29° volta di seguito. L’azienda rimane “fedele alla prassi consolidata di aumentare ogni anno la cedola”. Il dato sale a 3,05 franchi, rispetto ai 3 dell’anno precedente.
Le previsioni relative all’anno in corso sono nettamente più positive. “La crescita delle vendite organiche dovrebbe migliorare rispetto all’anno appena concluso – fa sapere Nestlé – rafforzandosi grazie al proseguimento dei nostri piani di crescita. Il margine relativo all’utile underlying dovrebbe essere pari o maggiore del 16% grazie agli investimenti in previsione.
“Il nostro obiettivo rimane quello di realizzare una crescita superiore, sostenibile e redditizia”, ha dichiarato il gruppo leader nella produzione alimentare. A medio termine, punta a un aumento delle vendite organiche pari al 4% e superiore, in un contesto operativo nella norma e con un margine del 17%.
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