Fitch abbassa il rating del Qatar da «AA» ad «AA-». Si tratta solo dell’ultimo effetto negativo della rottura delle relazioni diplomatiche con i Paesi vicini, dopo le accuse di finanziamento del terrorismo da parte dell’Arabia Saudita. Ma è soprattutto un duro colpo all’immagine dell’emirato dopo i tanti scandali degli ultimi anni, in particolare le accuse di schiavismo per la costruzione dei Mondiali di calcio 2022.
Proprio il calcio sembrava l’arma giusta per dare lustro all’emirato e raccontarne l’ascesa. In particolare, con gli acquisti folli dell’estate del Psg guidato da Nasser Al Khelaifi, n. di BeIn Sports: il colpo del secolo è stato l’acquisto di Neymar, stella brasiliana strappata al Barcellona per 222 milioni. L’acquisto più costoso della storia ha scatenato le polemiche, fatto arrabbiare tutta la Liga spagnola e fatto gridare al fallimento del fair play finanziario da parte dell’Uefa.
Come se non bastasse, i parigini hanno raddoppiato prelevando dal Monaco la stellina 19enne Mbappé per altri 180 milioni di euro. In questo caso il pagamento è rimandato grazie alla formula del prestito con obbligo di riscatto, ma i numeri restano impressionanti. Insomma, il Qatar e il suo fondo sovrano non sembrano avere problemi di solvibilità: ma basteranno due campioni a cancellare le accuse di terrorismo?
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