Non solo Irpef, meno tasse anche per le imprese

Oltre ai mille euro in più in busta paga per i lavoratori, il premier promette un taglio del 10% dell’Irap e delle bollette energetiche

I 10 miliardi di euro annunciati per il taglio del cuneo fiscale andranno soprattutto ai lavoratori, attraverso il taglio dell’Irpef. Ma le aziende riceveranno comunque una riduzione delle tasse, attraverso un intervento che abbatterà del 10% l’Irap. Il provvedimento è stato annunciato dal premier Matteo Renzi nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri (il video e le slide del piano di governo). Oltre alla riduzione dell’Irap, ci sarà anche un taglio delle bollette energetiche da 1,4-1,5 miliardi (il 10% sui livelli attuali); per quest’ultimo intervento si ricorrerà all’aumento della tassazione sulle rendite finanziarie (dal 20 al 26%). Senza toccare i titoli di Stato.

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Debiti P.a. e Stato. Tra gli interventi annunciati in conferenza stampa e che riguardano le aziende presenti in Italia ci sono anche lo sblocco dei debiti della pubblica amministrazione e un progetto di riforma per i contratti. Per quanto riguarda i debiti pregressi dello Stato nei confronti delle aziende il governo ha annunciato 68 miliardi di euro entro luglio; lo sblocco dei pagamenti avverrà tramite le garanzie offerte dalla Cassa alle banche che si “accolleranno” i crediti delle imprese. Per quanto riguarda i contratti – che rientreranno nella riforma Job Act – è previsto anche un aumento a tre anni per la durata dei contrattia termine senza causale (oggi il limite è un anno).

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