Nucleare: pronta in un mese la newco di Enel, Ansaldo e Leonardo

La Enel dell'a.d. Flavio Cattaneo dovrebbe avere la maggioranza in virtù delle esperienze portate avanti sul campo, ma potrebbero unirsi anche altre realtà, come la startup Newcleo

Nucleare: pronta in un mese la newco di Enel, Ansaldo e Leonardo© Shutterstock

Il progetto di una nuova società che possa contribuire al ritorno dell’energia nucleare in Italia procede spedito. La società, infatti, potrebbe essere pronta in meno di un mese. Enel dovrebbe avere la maggioranza del 51% in virtù delle esperienze portate avanti sul campo, mentre Ansaldo avrebbe il 29% e Leonardo il 10%.

Le società quotate di Stato stanno lavorando alacremente all’idea di portare nella Penisola i mini reattori. All’iniziativa potrebbero unirsi altre realtà come Newcleo, startup del valore di 1,3 miliardi di euro che ha promesso di offrire combustibili puliti e che sta procedendo nella creazione di un proprio reattore, atteso in meno di dieci anni.

Questa azienda, infatti, ha fatto sapere che sta destinando molte risorse a livello internazionale per arrivare a produrre Mox, il mix generato dall’uranio e dal plutonio dei rifiuti radioattivi: l’obiettivo è evitare la necessità di estrarre altro uranio. Newcleo recentemente ha trasferito il proprio quartier generale dal Regno Unito alla Francia, dove ci sono condizioni migliori per il proprio business, ma ha assicurato che per l’eventuale quotazione in Borsa lo sguardo è puntato su Piazza Affari.

Tutta l’operazione, soprattutto nelle prime fasi, verterà principalmente sullo studio, la ricerca e lo sviluppo per quanto concerne i reattori nucleari modulari di terza generazione avanzata, noti come Smr (small modular reactors), con l’obiettivo di contribuire alla de-carbonizzazione.

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