Le grandi economie del mondo incassano la frenata dei prezzi al consumo: +,19% è il dato Osce riferito al mese di luglio, in calo dal +2,1% di giugno.
Di particolare rilievo è il dato dell’Eurozona che segna +0,4%, il livello più basso da ottobre 2009. E secondo Eurostat ad agosto ci sarebbe stata un’ulteriore contrazione a +0,3% soprattutto per effetto dell’andamento del prezzo dei carburanti.
Confermata la deflazione, la prima dal 1959 in Italia, calcolata dall’Istat: -0,3%. Scende anche il dato tedesco da +1% a +0,8%. Stabile solo la Francia su quota 0,5%.
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