Si chiama “Distretti sul web” la nuova iniziativa nata dall’intesa tra Google e Unioncamere con lo scopo di favorire la digitalizzazione dei Pmi italiane. Dal distretto della Sedia di Udine a quello delle Piastrelle di Sassuolo passando a quello del Sughero di Calangianus: in tutto sono 20 i distretti industriali italiani che il progetto vuole far sbarcare sul web ee quindi sui mercati di tutto il Mondo. Ma come? Proprio con una delle risorse che l’Italia fatica di più ad utilizzare: i giovani.
Grazie all’accordo tra Google e Unioncamere, 20 giovani neolaureati o laureandi avranno infatti la possibilità di seguire un percorso formativo sugli strumenti e sulle opportunità offerte dall’economia digitale e aiutare le piccole e medie imprese italiane appartenenti ai distretti di riferimento a iniziare o a rafforzare il proprio percorso di digitalizzazione. I giovani selezionati riceveranno una borsa di studio del valore di 6.000 euro per la durata di 6 mesi, e, dopo un training formativo, supporteranno le imprese mettendo in evidenza le opportunità offerte dal web ed elaborando una strategia per aiutarle a sviluppare la propria presenza online.
Il progetto – patrocinato dal Ministero dello Sviluppo Economico – nasce dalla consapevolezza che l’economia digitale rappresenta una opportunità concreta di crescita e creazione di occupazione per l’Italia, in grado di aprire nuovi sbocchi e sostenere le esportazioni.
«La via dell’export – ha detto il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, in occasione della firma dell’accordo – è quella che, in questi anni difficili, sta tenendo a galla l’economia italiana. Sempre più imprese intendono approfittarne ma senza il valore aggiunto della conoscenza e del know-how digitale, soprattutto se l’azienda è di piccole dimensioni, è difficile competere su questi mercati. Con l’iniziativa studiata insieme a Google e al Ministero dello Sviluppo, Unioncamere vuole contribuire a colmare il gap digitale che purtroppo esiste nelle nostre pmi, in particolare quelle che operano nei distretti più dinamici e che avrebbero le carte in regola per affermarsi nell’economia globale. Per farlo, abbiamo scelto di dare fiducia ai giovani, migliorandone la preparazione e favorendo il loro inserimento nelle realtà di questi territori produttivi. È un segnale concreto, a chi ha investito negli studi e oggi si sente pronto a mettersi in gioco con obiettivi importanti, che l’Italia resta un Paese in cui è possibile costruirsi un futuro».
«Internet è un’occasione da non lasciarsi sfuggire – ha dichiarato Giorgia Abeltino, responsabile Relazioni istituzionali e Affari Regolamentari di Google in Italia – per la crescita della nostra economia e l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese italiane. I giovani, nativi digitali, possono essere gli abilitatori di tali potenzialità e aiutare le imprese italiane ad abbracciare il digitale, con il loro entusiasmo e sensibilità. Grazie al Progetto ‘Distretti sul Web’ Google intende contribuire alla modernizzazione ed alla crescita dell’economia Italiana, mettendo a fattor comune l’eccellenza italiana – rappresentata dai distretti manifatturieri – e il know-how digitale dei giovani. Ci auguriamo che questo progetto possa rappresentare un esempio positivo di integrazione dei giovani nel tessuto economico italiano e possa aiutare le piccole e medie imprese ad essere operatori attivi e consapevoli dell’era digitale».
I 20 DISTRETTI SELEZIONATI
Distretto dei casalinghi Omegna-Varallo Sesia-Stresa (Verbania)
Distretto dell’alimentare e delle bevande di Canelli-Santo Stefano Belbo (Cuneo)
Distretto metalmeccanico Lecchese (Lecco)
Distretto Ittico di Rovigo (Rovigo)
Distretto VeronaModa (Verona)
Distretto della Componentistica e TermoelettroMeccanica (Pordenone)
Distretto della Sedia (Udine)
Distretto del Mobile Imbottito di Forlì-Cesena (Forlì-Cesena)
Distretto delle Piastrelle di Sassuolo (Modena)
Distretto della concia di S. Croce sull’Arno (Pisa)
Distretto orafo di Arezzo (Arezzo)
Distretto delle calzature Fermano-Maceratese (Macerata)
Distretto del tessile–abbigliamento in cashmere (Perugia)
Distretto della ceramica di Civita Castellana (Viterbo)
Distretto tessile della Maiella (Chieti)
Distretto conciario di Solofra (Avellino)
Distretto del tessile di Sant’Agata dei Goti–Casapulla (Benevento)
Distretto agro-alimentare di Nocera Inferiore-Gragnano (Salerno)
Distretto dell’abbigliamento salentino (Lecce)
Distretto del Sughero di Calangianus – Tempio Pausania (Sassari)