Rallenta il mercato dell’alto di gamma. Cresce il peso delle esperienze di lusso

Le nuove tendenza rispecchiano le preferenze dei consumatori, che sembrano pagare per collezionare momenti e conoscenze più che per sfoggiare gioielli o accessori

L'Osservatorio Altagamma ha da poco presentato i dati relativi al mercato globale del lusso: le novità© Shutterstock

Il mercato del lusso sta attraversando una fase di transizione, dove il concetto di luxury stesso sta cambiando: se da una parte le vendite di beni materiali vedono una crescita più contenuta, dall’altra parte i consumatori più ricchi continuano a privilegiare esperienze uniche e personalizzate, aprendo nuove opportunità e dipingendo uno scenario sfidante.

A restituire una panoramica completa della situazione è l’Osservatorio Altagamma, che ha da poco presentato i dati relativi al mercato globale. In sintesi, il settore del lusso si sta normalizzando dopo il rimbalzo post-Covid e i risultati record del 2023. Nel 2024 il comparto si attesta a 1.478 miliardi di euro dai circa 1500 del 2023, con un calo di circa il 2% (a tassi correnti).

Ma non è tutto qui: le stime 2025 e lo stato dell’arte del comparto sono emersi da due studi: Altagamma Consensus 2025 e Altagamma-Bain Worldwide Luxury Market Monitor 2024. Gli studi sottolineano come il rallentamento non sia sorprendente, dato il contesto economico e geopolitico complesso: inflazione crescente, aumento dei tassi d’interesse e incertezze legate ai conflitti internazionali stanno riducendo il potere d’acquisto.

Come abbiamo accennato all’inizio, però, il rallentamento non colpisce tutte le categorie allo stesso modo. I beni di lusso tradizionali segnano un passo indietro ma altre aree, come il lusso esperienziale e il benessere sono in piena espansione. Questo riflette un cambiamento nelle preferenze dei consumatori, che sembrano pagare per collezionare momenti e conoscenze più che per sfoggiare gioielli o accessori.

Proprio il trend delle esperienze di lusso è una delle principali novità del 2024: viaggi esclusivi, fine dining, eventi privati e wellness sono diventati i nuovi pilastri del lusso contemporaneo. Questo fenomeno, già in atto prima della pandemia, ha preso ulteriore forza con il ritorno alla normalità post-Covid.  Le vacanze luxury, l’ospitalità high-end, le spa di alto livello, le esperienze gastronomiche e persino i trattamenti di bellezza esclusivi sono diventati il cuore pulsante del mercato.

Secondo gli esperti di Bain & Company, il lusso esperienziale non solo ha registrato una crescita robusta, ma ha anche contribuito a spostare l’attenzione dal prodotto fisico al prodotto immateriale, creando una nuova definizione di lusso, più legata alla qualità del tempo. I brand più attenti a questo cambiamento stanno cercando di integrare le loro offerte tradizionali con servizi esperienziali che possano arricchire il cliente in modo più completo, anche attraverso tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale e il metaverso.

Andando agli altri trend, uno dei più rilevanti è la crescente polarizzazione dell’intero mercato: mentre i consumatori ad alto reddito (gli HNWI, ovvero i High Net Worth Individuals) continuano a registrare una crescita dei consumi, quelli appartenenti alla fascia medio-alta stanno diminuendo la loro spesa.

In particolare, le generazioni più giovani, come la Gen Z, sembrano meno propense a investire in beni di lusso rispetto alle generazioni precedenti. Questo fenomeno, soprannominato Luxury Shame, suggerisce che i giovani consumatori si sentano meno a loro agio nell’esibire simboli di ricchezza in un periodo di crescente attenzione sociale verso le disuguaglianze economiche e ambientali.

Per quanto concerne il 2025, le previsioni indicano una ripresa moderata del mercato, con una crescita stimata del 3%, grazie principalmente all’espansione del lusso esperienziale e alla ripresa dei viaggi, in particolare dalla Cina. L’Europa e gli Stati Uniti sono destinati a rimanere mercati chiave, con un’attenzione crescente verso i consumatori mature e gli investimenti in prodotti come gioielli e cosmesi.

Il mercato asiatico, e in particolare la Cina, rimarranno comunque fondamentali per l’andamento globale del settore. Infine la tendenza al quiet luxury, ovvero al lusso discreto e senza ostentazione, sta diventando sempre più popolare tra i consumatori più facoltosi, che prediligono qualità e artigianalità piuttosto che ostentazione.

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