Sfiora i 500 milioni di euro l’indotto dei ristoranti stellati in Italia. È quanto emerge dalla ricerca Taste Tourism, presentata da Michelin in occasione dei festeggiamenti per la 70esima edizione della celebre Guida Michelin, che sarà pubblicata il prossimo 5 novembre a Modena.
Un valore, quello dell’indotto generato da questi templi dell’enogastronomia nel nostro Paese, quasi raddoppiato in circa 10 anni, se si considera che nel 2016 i ristoranti stellati avevano generato 280 milioni di euro. Una cifra che, si precisa nello studio, non include le spese sostenute dal ristorante stesso, ma interessa i settori dell’hotellerie, del commercio e dei servizi.
L’indotto generato dai ristoranti stellati in Italia
Nel 2023 i ristoranti stellati italiani hanno accolto 2,4 milioni di clienti (di cui il 40,7% proveniente da 43 Paesi stranieri) per un indotto complessivo di 438 milioni di euro (+56,4% sul 2013). I dati e le informazioni rilevate hanno consentito anche a Jfc, società che ha realizzato la ricerca, di effettuare una proiezione sull’anno in corso, andando così a stimare i valori che ricadranno sul territorio nazionale: 498 milioni di euro.
Un business, come accennato, di cui beneficia il settore dell’ospitalità: il 74,6% della clientela estera e il 39,5% di quella italiana trascorre almeno una notte nella destinazione o nelle immediate vicinanze, generando benefici indiretti su alberghi (circa 355 milioni di euro), del commercio (48 milioni) e dei servizi locali (35 milioni). La regione italiana che beneficerà maggiormente dell’indotto proveniente dai ristoranti italiani sarà la Lombardia, seguita dalla Campania e dal Piemonte.
Il valore di 1 stella Michelin
Lo studio rileva che ogni ristorante con 1 Stella Michelin genera benefici diretti sul territorio pari a 805 mila euro circa, che diventano 2,4 milioni di euro quando si tratta di un ristorante 2 Stelle, per poi esplodere quando si prende in esame i ristoranti che “meritano il viaggio”, ovvero quelli insigniti delle 3 Stelle, con un risultato che supera i 6,5 milioni di euro ciascuno.
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