Safilo cresce in Europa. Il fatturato 2024 supera i 993 milioni

Il gruppo chiude il 2024 con un solido miglioramento dei margini e una strategia di portafoglio marchi rafforzata

Safilo cresce in Europa. Il fatturato 2024 supera i 993 milioni

Il Gruppo dell’eyewear Safilo ha chiuso il 2024 con un fatturato netto di 993,2 milioni di euro, segnando una contrazione del 2,3% a cambi costanti rispetto all’anno precedente. Questo calo, si precisa in una nota del Gruppo, è stato influenzato dall’uscita della licenza Jimmy Choo, il cui impatto è stato compensato solo in parte dalla crescita del mercato europeo, trainata da mercati chiave come Francia, Germania ed Europa orientale.

Il Nord America, invece, ha risentito di un contesto incerto, legato anche alla prudenza dei consumatori. Dal punto di vista della redditività, il 2024 ha visto un miglioramento significativo della marginalità. Il margine industriale lordo è salito al 59,7%, con un incremento di 100 punti base, mentre l’Ebitda adjusted ha raggiunto il 9,4%, in crescita di 40 punti base. L’utile netto adjusted ha più che raddoppiato il valore del 2023, attestandosi a 34,2 milioni di euro.

“Il 2024 è stato un anno caratterizzato da un contesto macroeconomico complesso, che ha inciso sulla fiducia di imprese e consumatori”, ha ammesso Angelo Trocchia, amministratore delegato di Safilo. “Di fronte a queste sfide, abbiamo dimostrato resilienza e capacità di adattamento, consolidando il nostro posizionamento competitivo attraverso una gestione dinamica del portafoglio marchi e investimenti mirati”. L’a.d. ha poi aggiunto che l’acquisizione della licenza perpetua dell’Eyewear by David Beckham ha rappresentato un passo chiave per rafforzare un portafoglio equilibrato tra brand di proprietà e marchi in licenza.

I BILANCI DELLE AZIENDE

Dal punto di vista delle vendite, i brand Carrera, David Beckham, Tommy Hilfiger e Carolina Herrera hanno registrato una crescita particolarmente robusta, contribuendo alla stabilità del portafoglio marchi. Anche la sostenibilità ha avuto un ruolo centrale nella strategia aziendale, con una riduzione del 19% delle emissioni Scope 1 e 2 rispetto al 2023 e una quota crescente di collezioni realizzate con materiali riciclati o bio-based, passata dal 17% al 23%.

Il flusso monetario da attività operative ha raggiunto i 76,2 milioni di euro, in aumento rispetto ai 47,7 milioni del 2023, grazie a un’attenta gestione del capitale circolante. L’indebitamento netto è rimasto stabile a 82,7 milioni di euro, nonostante l’acquisizione della licenza perpetua e il completamento del programma di acquisto di azioni proprie. Guardando al futuro, Trocchia ha evidenziato che il 2025 sarà caratterizzato da un contesto macroeconomico incerto, ma che il focus rimarrà sul rafforzamento delle partnership e sulla flessibilità operativa per tornare alla crescita dei ricavi. “Rimane saldo il nostro impegno nel continuo miglioramento dei margini e in una costante generazione di cassa”, ha concluso l’a.d..

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