In mattinata è arrivato il primo sì per il decreto Milleproroghe. Con 158 sì, 136 no e 4 astenuti il Senato ha approvato il testo del maxiemendamento che ora, prima di diventare legge, dovrà passare all’esame della Camera dei deputati. Il governo incassa così il voto di fiducia sul decreto Milleproroghe grazie ai voti di Pdl e Lega Nord, mentre Terzo Polo, il Pd e l’Idv e l’Mpa hanno votato contro al testo uscito commissioni riunite Bilancio e Affari Costituzionali del Senato. Il provvedimento avrebbe dovuto infatti incassare la fiducia nella serata di martedì, ma per il protrarsi dell’analisi del testo in commissione è stato deciso uno slittamento del voto a mercoledì mattina. Le misure principali (riassunte nei due link qui sotto), prevedono novità anche per le banche in vista di Basilea 3 e una norma ad hoc per Parmalat. Ora la Camera dovrà accelerare i tempi per il voto: Il decreto legge del governo scade infatti il prossimo 27 febbraio.
© Riproduzione riservataSì del Senato al Milleproroghe, 158 sì contro 136 no
Sono quattro gli astenuti. A favore del decreto, che scade il 27 febbraio, hanno votato Pdl e Lega, mentre Terzo polo, Pd, Idv e Mpa hanno votato contro. Ora il provvedimento passa alla Camera