Non è passata sotto silenzio l’indiscrezione di Bloomberg, che parla di una trattativa tra SpaceX e il governo italiano. L’agenzia di stampa ha divulgato pochi giorni fa la notizia di una serie di negoziati tra le due parti, che sarebbero mirati a concludere un contratto quinquennale del valore di 1,6 miliardi di dollari. L’oggetto del contratto? Una fornitura di servizi di telecomunicazione, di cui beneficerebbe proprio il governo.
Sempre stando a quanto riporta Bloomberg, le trattative sarebbero già in fase avanzata. La fonte dell’indiscrezione sono alcune “persone informate” che vogliono mantenere l’anonimato ma che affermano che quello con l’azienda di Elon Musk sarebbe attualmente «il più grande progetto di questo tipo in Europa». Non solo: queste stesse fonti hanno garantito che «le discussioni sono in corso […] ma il piano è già stato approvato dai servizi segreti italiani e dal Ministero della Difesa».
Proprio l’ultima parte ha portato le opposizioni a sollevarsi e a chiedere chiarimenti alla premier, Giorgia Meloni. Perché tanta agitazione? Perché di fatto, i servizi di telecomunicazione coinvolgerebbero Starlink, la più grande rete satellitare per portare connessione a banda larga ad alta velocità in tutto il mondo. Tutte le connessioni sarebbero dunque attivate attraverso lo Spazio e non con cavi sotterranei com’è generalmente d’uso.
Una cosa che, secondo molti esponenti dell’opposizione, renderebbe meno sicure non tanto le comunicazioni private, quanto quelle che riguardano la sicurezza nazionale. Le obiezioni si sono fatte sempre più pressanti, finché Palazzo Chigi ha rilasciato una nota stampa che funge da negazione parziale: si legge infatti che “La Presidenza del Consiglio smentisce che siano stati firmati contratti o siano stati conclusi accordi tra il governo italiano e la società SpaceX per l’uso del sistema di comunicazioni satellitari Starlink”.
Niente accordi firmati, dunque, ma nella nota si prosegue sottolineando che “le interlocuzioni con SpaceX rientrano nei normali approfondimenti che gli apparati dello Stato hanno con le società, in questo caso con quelle che si occupano di connessioni protette per le esigenze di comunicazione di dati crittografati”.
Anche lo stesso Musk ha in effetti ridimensionato la notizia con un link, in cui si dice “pronto” a fare questo passo, non confermando le approvazioni né dai servizi segreti né da eventuali ministeri, ma neanche smentendo le intenzioni di portare avanti le trattative.
Ready to provide Italy the most secure and advanced connectivity!
— Elon Musk (@elonmusk) January 6, 2025
L’unica cosa che finora Palazzo Chigi ha chiaramente smentito è un’altra voce, che aveva alimentato il dibattito: “La stessa presidenza del Consiglio smentisce ancora più categoricamente, considerandola semplicemente ridicola, la notizia che il tema di SpaceX sia stato trattato durante l’incontro con il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump“.
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