Lusso e moda made in Ue cresceranno sì, ma a velocità moderata rispetto all’ultimo decennio, in uno scenario caratterizzato da forte competitività e consolidamento progressivo per i grandi marchi. Sono le proiezioni contenute nel rapporto “Europe’s Luxury Goods Industry Will Likely Cope Well With Ongoing Shifts In Global Demand” realizzato dall’agenzia di rating Standard & Poor’s.
La crescita stimata sarà del 5%, secondo l’analista di S&P Barbara Castellano: «La stagnazione in Europa e il rallentamento in Cina – spiega – hanno spinto le aziende di beni di lusso a focalizzarsi sulle produzioni di eccellenza e sulla competitività della rete distributiva». Il rafforzamento graduale, stimato dall’agenzia di rating, porterà a una maggiore polarizzazione tra player più grandi e più piccoli.
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