Stellantis ha chiuso i bilanci 2024 con ricavi netti pari a 156,9 miliardi di euro, questo rappresenta un calo del 17% rispetto al 2023, con consegne consolidate in diminuzione del 12%. Secondo l’azienda si tratta di un risultato figlio di “gap temporanei nella gamma prodotti e azioni di riduzione delle scorte ormai completate”.
L’utile netto, invece, si attesta a 5,5 miliardi di euro, in calo del 70%. L’utile operativo rettificato, pari a 8,6 miliardi di euro, è diminuito del 64% con un margine Aoi del 5,5%. Il flusso di cassa industriale è stato negativo per 6 miliardi di euro. Visti i dati registrati nell’anno appena trascorso, Stellantis prevede di pagare un dividendo di 0,68 euro per azione ordinaria, contro 1,55 euro del 2023.
Per quanto riguarda l’anno appena iniziato, si prevede “il ritorno a una crescita profittevole e a una generazione di cassa positiva”, si stima una crescita “positiva” dei ricavi netti, così come un margine di reddito operativo, in linea con una “ripresa commerciale” in un settore incerto. Per farlo, Stellantis ha in programma di lanciare dieci nuovi modelli di veicoli.
Stellantis, le previsioni per il futuro
È un anno, il 2025, di grandi cambiamenti. Entro giugno si attende la nomina del nuovo amministratore delegato. “Nonostante il 2024 sia stato un anno di forti contrasti per l’azienda, con risultati al di sotto del nostro potenziale, abbiamo raggiunto importanti traguardi strategici – ha dichiarato il presidente di Stellantis, John Elkann – In particolare abbiamo lanciato nuove piattaforme e modelli multi-energy, novità che proseguiranno nel 2025”.
In programma c’è anche una trasformazione digitale che avverrà attraverso l’impiego dell’AI. Così facendo, Stellantis “rafforza il suo impegno nello sviluppo di soluzioni innovative e basate sui dati che migliorano i suoi prodotti e l’esperienza di clienti e dipendenti”.
Non a caso, l’azienda ha stretto una partnership con Mistral AI con il fine di sviluppare un assistente avanzato per i veicoli. Stellantis ha inoltre presentato STLA AutoDrive 1.0, il primo sistema di guida autonoma sviluppato internamente, che offre funzionalità Hands-Free e Eyes-Off (Livello 3 SAE).
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