Le previsioni per il Pil 2015 hanno subito un colpo di forbice da Bankitalia: da +1,3% (stimato a luglio 2014) a 0,4%. La crescita prevista sarà modesta, ma nel 2016 aumenterà a +1,2%.
Nonostante queste tendenze “timidamente” positive, secondo il bollettino economico le previsioni per il 2014 sono di segno negativo: -0,4% per il Pil, e variazione dell’indice dei prezzi al consumo al –0,2%, a causa della flessione delle quotazioni del petrolio.
Anche se per Bankitalia «resta ampia l’incertezza», affinché il Paese si riprenda «sarà cruciale l’intensità della ripresa degli investimenti».
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