Ue-Trump, Ursula Von der Leyen apre al dialogo: “Difenderemo però i nostri interessi”

Von der Leyen: Unione Europea pronta a negoziare con Trump “difendendo però i nostri interessi”© Shutterstock

A pochi giorni dalla giornata di insediamento del neopresidente degli Stati Uniti Donald Trump, si iniziano a vedere gli effetti sulla geopolitica mondiale e anche l’Unione Europea dice la propria. La presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, ha fatto sapere che l’Unione è pronta a negoziare con il tycoon, ma senza perdere di vista un aspetto importante:  proteggere i propri interessi e valori. Lo ha detto in occasione del World Economic Forum.

“La nostra priorità sarà quella di impegnarci tempestivamente, discutere di interessi comuni ed essere pronti a negoziare. Saremo pragmatici, ma resteremo sempre fedeli ai nostri principi” ha dichiarato la presidente della Commissione Europea. Dalla Cina, invece, il vicepremier Ding Xuexiang fa sapere che se vengono meno il dialogo e la cooperazione internazionale “le conseguenze sarebbero inimmaginabili, nello scenario peggiore rischieremmo di scivolare in uno scontro e nessun Paese sarebbe al riparo”.

A preoccupare i big mondiali è una competizione che rende complicate le relazioni. L’Europa, inoltre, ha precisato che non vuole più fare affidamento sugli altri per la propria sicurezza, facendo riferimento all’energia a basso costo proveniente dalla Russia e alla crescita commerciale.

Unione Europea- Stati Uniti: cosa aspettarsi del neopresidente

Donald Trump non ha inserito dazi contro l’Unione europea, ma ha ribadito di voler chiudere il deficit commerciale degli Stati Uniti e di volerlo fare con limiti tariffari o con più esportazioni di gas naturale liquefatto.

Senza citarlo, Ursula von der Leyen ha parlato del pericolo di intraprendere una “corsa globale al ribasso” e ha specificato che esiste l’accordo di Parigi sul climate change, che Trump ha nuovamente stracciato ed è invece “la migliore speranza per l’umanità”, ha detto la presidente della Commissione.

Eventuali difficoltà con gli Stati Uniti di Trump potrebbero portare a un mutamento dei rapporti fra Ue e Cina, ma anche nuovi negoziati con Paesi come l’India. In occasione dei 50 anni di relazioni diplomatiche bilaterali,  questa viene vista come “un’opportunità per approfondire le nostre relazioni e, dove possibile, espandere i nostri legami commerciali e di investimento”, ha spiegato Ursula von der Leyen. 

La Germania, con il suo forte surplus commerciale, aveva fatto gola al presidente degli Stati Uniti e a Elon Musk. “Gli Usa sono il nostro più stretto alleato al di fuori dell’Europa. E farò tutto ciò che è in mio potere per garantire che rimanga tale», ha detto il cancelliere Olaf Scholz. Di contro, il suo rivale politico e possibile successore, Friedrich Merz, auspica che l’Europa raggiunga “una posizione comune per essere vista come un partner forte”, prima di cominciare qualsiasi trattativa. In gioco c’è uno scontro commerciale su ampia scala che va evitato assolutamente.

Resta sempre aggiornato con il nuovo canale Whatsapp di Business People
© Riproduzione riservata