Radici solide, buone fondamenta… chiamatele come volete, ma le aziende che stanno affrontando meglio la recessione sono quelle con qualche decennio alle spalle. Secondo l’analisi di Cribis D&B sui migliori partner commerciali, riportata dal Corriere della Sera, sono le aziende nate prima del 1951 a essere le più affidabili in Italia, mentre maggiormente a rischio sono quelle costituite negli ultimi tre anni, ovvero dal 1° gennaio 2011 a fine 2013. Ma non solo. La solidità di un’impresa è direttamente proporzionale alle sue dimensioni: solo una su tre delle medie imprese è affidabile (il 32%), una su otto tra le piccole (16,38%) e una su 20 tra le micro (5,16%). Un dato che preoccupa, soprattutto se si pensa che la quota delle aziende italiane classificate come “micro” è del 95%.
SETTORI E AREE GEOGRAFICHE. Cribis D&B conferma come i macrosettori meno affidabili sono l’edilizia, i trasporti, la distribuzione e il commercio al dettaglio; tra i virtuosi, invece, ci sono le aziende specializzate nei servizi finanziari, ma anche quelle che appartengono all’agricoltura, alla caccia e alla pesca. A livello territoriale i maggiori solidi commerciali si trovano nel Nord Est, mentre a Sud si trovano le imprese a più alto rischio di solvibilità.
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