© ShutterstockUnopiù, azienda leader nel settore dell’outdoor, ha presentato il bilancio 2024. È stato un anno di risanamento economico-finanziario, dopo sei di concordato preventivo terminato nel 2022.
“Possiamo dire che il turnaround è completato e che il 2025 sarà un anno di crescita non soltanto dei ricavi, ma anche della profittabilità”, ha dichiarato Claudio Costamagna, presidente della società.
Unopiù, un’azienda con esperienza e competenza
Nata nel 1978 a Soriano nel Cimino, Unopiù è stata pioniera nel settore degli arredi per esterni. Ha investito sui mercati esteri e su un modello di business che privilegia il canale B2B.
“Abbiamo lavorato innanzitutto su nuove collezioni adatte a un utilizzo in ambito contract, con un’attenzione particolare al mondo dell’ospitalità e del navale, e abbiamo rafforzato le relazioni con i professionisti”, ha detto Beniamino Garofalo, Ceo della società.
Unopiù si è concentrata su nuove aperture di spazi monomarca in città specifiche, contribuendo al risanamento dei bilanci 2024. Miami, Dallas, Houston e Dubai sono state protagoniste e, quest’anno, tocca a Riad e Abu Dhabi.
Si tratta di “luoghi di aggregazione per la comunità degli architetti e degli interior designer” – ha dichiarato Costamagna – perché negli ultimi anni è cambiato radicalmente il modo in cui si acquistano mobili, almeno nella fascia di mercato in cui si posiziona Unopiù: i nostri interlocutori sono sempre meno i clienti finali e sempre più gli intemediari”.
Purtroppo la società non ha potuto giovare del momento d’oro per il settore dell’arredamento da esterni, arrivato subito dopo il Covid, ma comunque “in questo primo anno e mezzo di lavoro abbiamo guadagnato quote di mercato e, soprattutto, visibilità e credibilità nei confronti degli stakeholders”, ha aggiunto il Ceo Beniamino Garofalo.
Un anno di rilancio e nuove prospettive
Il ritorno al Salone del Mobile di Milano è stato e sarà cruciale. Unopiù presenterà le nuove collezioni, pronte per la vendita e per sfruttare la stagionalità. Tuttavia, “stiamo cercando di destagionalizzare il più possibile il nostro business e, proprio per questo, stiamo investendo sull’apertura di nuove geografie, fa sapere Costamagna.
Presidente e Ceo confermano gli obiettivi del piano di rilancio, che prevede 12 milioni di euro di investimenti dal 2023 al 2028, con una stima pari a 42 milioni di ricavi. “Il momento storico non è facile, ma noi siamo riusciti a chiudere il 2024 con ricavi in aumento, mentre il mercato dell’outdoor è calato del 7-8% – ha dichiarato Costamagna –. Per quest’anno prevediamo un consolidamento della crescita e un Ebitda positivo. Stimiamo di raggiungere i 20 milioni di ricavi, contro i 17 dello scorso anno”.
Al di là della crescita tramite l’organico, è possibile ci siano aggregazioni a livello di filiera. “Non ci interessano operazioni di semplice aggregazione dei ricavi – ha specificato Garofalo – Oggi per garantire livelli elevati non solo di prodotto, ma soprattutto di servizio, è necessario avere un maggiore controllo di tutta la catena dei fornitori”.
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