Verizon punta sulla fibra ottica e acquista Frontier: accordo da 20 miliardi di dollari

Verizon ha deciso di espandere la propria rete in fibra ottica e l'accordo rappresenterebbe un ritorno anche per Frontier, ma gli analisti risultano divisi

Verizon Communications sta acquisendo Frontier Communications, il più grande fornitore di servizi Internet in fibra pura negli Stati Uniti, in un accordo interamente in contanti del valore di 20 miliardi di dollari© Shutterstock

È un accordo che sta attirando l’attenzione, quello fra Verizon e Frontier. Il gigante delle telecomunicazioni ha annunciato giovedì che la transazione (del valore di circa 20 miliardi di dollari, di cui 9,6 miliardi in contanti) è ufficiale. L’acquisizione rientra nel tentativo di Verizon di espandere la propria rete in fibra ottica, cosa che porterebbe il fornitore statunitense di banda larga e di telecomunicazioni in circa 10 milioni di case entro il 2026 (rispetto ai circa 7 milioni di oggi).

Sì, perché come riporta il The Washington Post, nonostante Verizon offra un servizio wireless a livello nazionale, la sua rete in fibra è concentrata principalmente in nove stati nel Nord-est e nel Medio Atlantico. Frontier, d’altra parte, ha circa 2,2 milioni di abbonati ai suoi servizi di fibra ottica in 25 stati, oltre che diverse centinaia di migliaia di clienti che (per il momento) utilizzano ancora linee in rame.

Dunque, stando a quanto dichiarato dall’amministratore delegato di Verizon, Hans Vestberg, l’accordo «rappresenta un’opportunità per diventare più competitivi in ​​più mercati negli Stati Uniti, migliorando la nostra capacità di fornire offerte premium a milioni di clienti in più, attraverso una rete in fibra combinata».

Chiaramente, l’obiettivo è quello di vendere più servizi Internet, telefonici e TV: l’azienda ha bisogno di più cavi in ​​fibra ottica per supportare la sua rete di ripetitori e torri di comunicazione, e provvedere in autonomia risulterebbe più che costoso. Dal punto di vista di Frontier, l’accordo con Verizon rappresenterebbe una sorta di ritorno: in passato, infatti, la società aveva acquistato parti della rete basata su cavi in ​​rame, non ottenendo però i risultati sperati.

Se tutto va come si pensa, Verizon pagherà 38,50 dollari per ogni azione di Frontier. Gli azionisti devono però ancora approvare l’accordo e c’è anche da puntualizzare che gli analisti sono estremamente divisi sulla valutazione dell’operazione: se da una parte c’è chi crede che si tratti di un’ottima mossa strategica, dall’altra in molti ritengono che l’accordo non poterà alcun contributo reale o determinante a Verizon.

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