Innovazione e tecnologia sono i pilastri su cui costruire la crescita economica di una nazione e l’Italia ha ancora molta strada da fare sul fronte della digitalizzazione delle sue imprese. Detto questo, il nostro Paese è vivo e vegeto ed è capace di presentare casi di successo da cui prendere esempio per una crescita più solida, inclusiva e sostenibile. È questo l’obiettivo di Why Italy is definitely alive & kicking, iniziativa di WPP e The European House – Ambrosetti che celebra ogni anno le dieci aziende operanti in Italia che si sono distinte per buoni risultati economici, capacità d’innovazione, comunicazione attenta e partecipata, attenzione ai territori in cui operano, investimenti e progetti ad alto impatto sociale. Giunto all’undicesima edizione e presentato oggi a Milano in occasione del Forum WPP, quest’anno il pamphlet ha puntato i riflettori su: Atos, Bending Spoons, Bticino, Cortilia, Galbusera, Glovo, Gruppo MSC, Mulan Group, MusixMatch, Pomellato. Motivazioni e dati di queste dieci eccellenze possono essere approfondite nel documento dedicato dell’Advisory Board WPP Italia | The European House – Ambrosetti.
Forum WPP | The European House – Ambrosetti 2022
Punto di riferimento per le imprese, le istituzioni e tutti gli operatori del mondo dei servizi di marketing e comunicazione, l’undicesima edizione del Forum WPP | The European House – Ambrosetti ha visto la presenza di oltre 250 brand di diverse industry. La scelta del tema al centro del Forum di quest’anno – Innovazione e tecnologia per comunicare l’Italia di domani – ha tenuto conto del ruolo della comunicazione come caposaldo per generare valore e cambiamento culturale per la società di domani. Un momento di incontro dove i maggiori esperti di comunicazione del mondo WPP e imprenditoriale hanno discusso di tematiche importanti e sfide poste dal momento storico che stiamo vivendo.
L’Italia, infatti, è solo al 18° posto nell’Unione Europea per digitalizzazione delle imprese, ma allo stesso tempo, ad esempio, è tra i primi paesi in Europa per tasso di adozione di servizi di cloud computing tra le aziende e vanta numerose best practice in termini di ecosistemi tecnologici e digitali. Contraddizioni che dimostrano quanto il tessuto economico del nostro Paese potrebbe beneficiare dei grandi vantaggi della tecnologia e dell’innovazione se venissero fatti maggiori investimenti in competenze. Nell’ambito del Pnrr, infatti, ben 48,1 miliardi di euro (25,1% delle risorse totali) saranno dedicati alla transizione digitale, un investimento che potrà portare entro il 2027 a una crescita dell’1,2% del nostro Pil con, quindi, una maggiore produttività delle imprese.
Le diverse sessioni e tavole rotonde si sono focalizzate su temi chiave, tra cui ad esempio la crisi sanitaria globale e quella economica, geo-politica, energetica e ambientale, che hanno accelerato la digital transformation a livello mondiale. In questo contesto, i tanti speaker e relatori che si sono succeduti sul palco – tra questi Simona Maggini, Italy Country Manager WPP; Massimo Beduschi, Italy Chairman WPP e Valerio De Molli, Managing Partner & Ceo The European House – Ambrosetti – hanno fornito esempi concreti dell’uso della tecnologia e dell’innovazione nelle aziende e dell’impatto positivo che hanno generato.
Il ruolo della comunicazione per il Sistema-Paese
In questo contesto di rivoluzione tecnologica e di trasformazione, che porta con sé non solo preziose opportunità per lo sviluppo del Sistema-Paese, ma anche sfide da gestire, la comunicazione assume un ruolo fondamentale per indirizzare la società e le imprese del Paese verso un cambiamento positivo, inclusivo e sostenibile.
In questa prospettiva, la comunicazione è essenziale nella promozione dei benefici delle nuove tecnologie in modo semplice ed efficace, contribuendo alla trasformazione di alcune imprese e settori. Anche la responsabilità sociale, quindi, deve essere al centro della comunicazione, in quanto cruciale per gli sviluppi di medio-lungo periodo della competitività dell’economia italiana e, di conseguenza, della qualità della vita delle prossime generazioni.
Lo sviluppo dell’ecosistema digitale per le imprese italiane può, infatti, incidere in modo concreto sulla produttività e le prospettive delle imprese, ma per essere promosso necessita di interventi mirati volti ad affrontare alcune sfide del Paese, partendo da almeno quattro temi prioritari: l’adeguamento delle competenze e cultura digitale, l’adozione di nuovi modelli operativi, le strategie per la Cybersecurity e la necessità di condivisione dei dati.
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