Ferrari guarda al futuro. Nel corso dell’ultima assemblea degli azionisti, è stata infatti annunciata una grossa novità che riguarda la struttura produttiva della società e il comparto dell’auto elettrica.
Il 21 giugno 2024, stando a quanto dichiarato da Benedetto Vigna, appena riconfermato amministratore delegato di Ferrari, verrà infatti inaugurato l’e-building a Maranello, dove verranno realizzate batterie e assi per le auto elettriche: “Ci permetterà di rispondere alle esigenze produttive del futuro”, ha dichiarato Vigna. Il progetto era stato inizialmente presentato due anni fa nel corso del capital markets day e ora gli occhi sono puntati verso il 2025, quando la casa del Cavallino dovrebbe lanciare la sua prima auto elettrica.
Nel corso della stessa assemblea, gli azionisti di Ferrari hanno anche dato al via libera al bilancio 2023 e alla proposta di un dividendo di 2,443 euro per azione (+35%) e un complessivo di circa 440 milioni di euro. “Ferrari ha chiuso il 2023 con risultati e traguardi record. Nonostante le difficoltà dovute a un contesto macroeconomico complesso, si sono confermate la forza del brand Ferrari e la vitalità dell’azienda”, ha affermato John Elkann, anche lui riconfermato presidente esecutivo della società.
Oltre agli amministratori esecutivi Benedetto Vigna e John Elkann, l’assemblea ha votato a favore della riconferma anche dei non esecutivi Piero Ferrari, Delphine Arnault, Francesca Bellettini, Eduardo H. Cue, Sergio Duca, John Galantic, Maria Patrizia Grieco, Adam Keswick e Michelangelo Volpi. Sono state rinnovate le deleghe del Cda per emettere azioni ordinarie (per 18 mesi dalla data dell’odierna assemblea), attribuire diritti a sottoscrivere azioni ordinarie e a limitare o escludere le prelazioni per le stesse.
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