È un bilancio che cresce a doppia cifra quello presentato da Ferrari. Nel corso del terzo trimestre chiuso al 30 settembre 2023 il gruppo di Maranello ha registrato un fatturato di 1.544 milioni di euro, in crescita del 23,5% rispetto allo stesso trimestre del 2022. Si tratta di un’accelerazione rispetto all’andamento dei primi nove mesi dell’anno, archiviati con 4.447 milioni di ricavi (+19% sul 2022).
L’Adjusted Ebitda del terzo trimestre 2023 si è attestato a 595 milioni di euro, in crescita del 37% rispetto all’anno precedente e con un margine dell’Adjusted Ebitda del 38,6%. Nel terzo trimestre 2023 l’Adjusted Ebit è stato pari a Euro 423 milioni, con un aumento del 41,6% rispetto all’anno precedente e un margine dell’Adjusted Ebit del 27,4%. L’utile netto adjusted del trimestre è stato pari a 332 milioni di euro, in aumento del 45,7% rispetto all’anno precedente.
“Un altro trimestre da record, con una crescita degli utili trainata da un mix ancora più ricco e dal continuo appeal delle personalizzazioni”, ha commentato l’amministratore delegato di Ferrari, Benedetto Vigna. “Il portafoglio ordini rimane ai massimi livelli grazie alla forte domanda in tutte le aree geografiche e si estende a tutto il 2025″.
Ferrari, fatturato, ma non solo: i numeri del 3° trimestre 2023
Nel terzo trimestre 2023 le vetture consegnate da Ferrari hanno raggiunto le 3.459 unità, con un incremento di 271 unità rispetto all’anno precedente. Le consegne sono cresciute pressoché in tutte le aree geografiche con l’area Emea che ha registrato un aumento dell’8,3%, le Americhe del 21,1%, la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan hanno riportato una diminuzione di 36 unità e la regione Resto dell’Apac è rimasta pressoché in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente.
I modelli più richiesti
Le consegne del trimestre sono state trainate dalle Ferrari 296 e SF90, mentre la F8 Spider è prossima alla fine del suo ciclo di vita. Nel corso del trimestre le consegne della 812 Competizione A e della Purosangue erano in fase di accelerazione, mentre sono proseguiti i piani di allocazione della Daytona SP3.
Sede legale resterà all’estero, ma sede fiscale resta in Italia
A margine dei risultati presentati da Ferrari, l’a.d. Vigna ha risposto anche ai giornalisti che chiedevano un commento sulle indiscrezioni secondo cui la società avrebbe preso in considerazione la possibilità di trasferire nuovamente in Italia la sede legale. “Noi non stiamo pianificando alcun progetto di trasferimento della sede legale di Ferrari NV e vorrei aggiungere che la Ferrari NV ha residenza fiscale in Italia, paghiamo regolarmente le tasse qui in Italia”, ha commentato il manager.
Secondo le indiscrezioni, a favorire un eventuale ritorno della sede legale in Italia potrebbe essere l’approvazione del Ddl Capitali, collegato alla legge di Bilancio. “Non stiamo pianificando nessun trasferimento”, ha sottolineato Benedetto Vigna. “Se e quando la norma verrà approvata, si vedranno i termini di approvazione. Tutte le persone osservano, vedono, ragionano”.
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