Fiera Milano punta a diventare il quinto operatore fieristico europeo entro il 2027, raggiungendo un fatturato di 355-375 milioni di euro rispetto ai 283,8 del 2023. Il nuovo Piano industriale 2024-2027, presentato nella giornata di lunedì 8 aprile, spinge dunque sull’espansione e valorizzazione del portafoglio: il calendario degli eventi organizzati e ospitati viene rafforzato, il business dei congressi e dei servizi viene incrementato.
Inoltre, si prospetta lo sviluppo di un comparto specifico legato al settore intrattenimento, grazie anche alla legacy delle Olimpiadi 2026. “L’obiettivo da qui al 2027 è conquistare una stabilità di riempimento ed economica che oggi ancora non abbiamo”, ha dichiarato l’amministratore delegato e direttore generale Francesco Conci.
“Oggi siamo al terzo posto, in Europa, per dimensione del quartiere fieristico, ma al nono per ricavi”, ha spiegato Conci in un’intervista al Sole 24 Ore. “Dopo la ripresa post pandemia, nel 2023 abbiamo superato il fatturato del 2019, che era stato un anno record. L’Ebitda, pari a 97 milioni, è ancora inferiore ai 106 milioni di allora, ma prevediamo di raggiungere i 120-130 milioni alla fine dei quattro anni”. Il 2024-2027 sarà il periodo per far crescere e trasformare l’azienda, poi dal 2028 l’obiettivo sarà stabilizzare e accelerare questa crescita.
In arrivo nuove acquisizioni per Fiera Milano
Il piano prevede quindi 88 milioni di euro di investimenti, di cui 35 milioni sostenuti dalla Fondazione Fiera Milano per lo sviluppo di opere infrastrutturali, 35 in capex e 18 relativi alla componente di M&A: “La crescita sarà in parte organica, ma anche attraverso acquisizioni, che incideranno per il 15-16% dei ricavi a fine piano. Saranno più di una e in tutti gli ambiti di consolidamento”.
“Entro il 2027 lanceremo tre nuove rassegne in settori strategici per l’industria italiana. Posso già dire che una sarà nel settore delle tecnologie e delle soluzioni per la decarbonizzazione dei processi industriali”, ha concluso Conci. “Inoltre, proseguendo in un percorso già avviato, intendiamo portare nel nostro quartiere almeno due nuove manifestazioni internazionali itineranti. Un altro punto è la crescita all’estero, con il lancio di un’edizione internazionale di Host, la nostra fiera ammiraglia, con 130 mila mq di superficie e il 40% di visitatori esteri. Stiamo considerando gli Stati Uniti, l’area del Golfo o Singapore”.
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