Il gruppo Berloni, azienda pescarese di cucine e non solo, il cui marchio è conosciuto in tutto il mondo, passa sotto il controllo di Taiwan. La famiglia Berloni, infatti, ha ceduto la maggioranza delle azioni, il 50%, ai cinesi di Hcg Taiwan, una holding da anni fornitrice dell’azienda pescarese; il 44% passa in mano della finanziaria Intermedia, mentre solo il 6% resterà in mano alla famiglia, che avrà tre posti in Consiglio di amministrazione. Fondata negli anni ’60 dai fratelli Marcello e Antonio, il gruppo Berloni è il gioiello del distretto marchigiano dell’arredamento. Fino a pochi anni fa fatturava 200 milioni di euro, esportando in 50 Paesi; la crisi, però, non è fatto sconti e il bilancio 2012 ha segnato ricavi per soli 26 milioni e 370 dipendenti sono finiti in cassa integrazione. Da qui la decisione di fare entrare nuovi soci di maggioranza. “Mi interessa che il marchio continui a vivere e a operare a Pesaro”, ha dichiarato Marcello Berloni. “Se vorranno, io rimarrò presidente onorario della società ma si sappia che per salvare l’azienda ho messo sul piatto tutto quello che avevo, comprese le mie case. Come uomo e come imprenditore ho la coscienza a posto”.
© Riproduzione riservataAi cinesi di Hcg il controllo dell’italiana Berloni
Il 50% del gruppo pescarese, noto marchio di cucine, nelle mani di Taiwan; alla famiglia solo il 6%