Alitalia-Etihad, c’è l’accordo. Trenta giorni per il sì

Annunciata la fase finale dei negoziati. Da affrontare il piano dei tagli, la struttura del debito e lo stato patrimoniale della compagnia di bandiera italiana

Trenta giorni di negoziati attendono la compagnia di bandiera italiana Alitalia e la compagnia degli Emirati Etihald. Ad annunciarlo è la stessa Alitalia, in un comunicato ufficiale: “Nei prossimi 30 giorni entrambe le compagnie e i loro advisor stabiliranno come sviluppare una strategia comune per raggiungere gli obiettivi che i due vettori si sono prefissati. La due diligence dovrà affrontare e risolvere tutti i temi che possano pregiudicare la definizione di un adeguato piano industriale, la cui completa realizzazione produrrà una redditività sostenibile per Alitalia”.

Tra i punti più delicati al vaglio: il piano dei tagli che coinvolgerà i 1.900 esuberi, l’ottimizzazione dello stato patrimoniale di Alitalia e la struttura del debito. E a chi si domanda se in questo modo la compagnia di bandiera italiana sia fuori pericolo, l’a.d. di Alitalia Gabriele Del Torchio risponde: «Io sono realista. Negli ultimi mesi abbiamo fatto cose importanti: l’aumento di capitale, la nuova base di azionisti tra cui le due banche più importanti d’Italia e Poste Italiane, oltre agli azionisti storici. Ora ci stiamo concentrando sulle prossime mosse, per guardare al futuro, e con Ethiad si va esattamente in questa direzione». Le trattative saranno seguite “con grande speranza”, da Enrico Letta, come ammette lo stesso presidente del Consiglio. Che assicura: “Il governo farà la sua parte, come sono sicuro la faranno tutti coloro che hanno voce in capitolo, per un esito positivo dell’accordo. È una grande occasione, penso sia fondamentale che in questo momento ognuno si assuma le proprie responsabilità”.

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