Alitalia, passo indietro di Air France. La compagnia: “Voli garantiti”

Il gruppo franco-olandese non parteciperà all’aumento di capitale, defilandosi dalla società italiana che, intanto, replica a il Fatto Quotidiano: “Notizie fuorvianti, la continuità dei voli è confermata”

Alitalia rischia il crac, biglietti non garantiti”. È questa l’opinione de il Fatto Quotidiano sulla situazione economica della compagnia di bandiera italiana, che si prepara a un aumento di capitale da 300 milioni di euro che, però, non sarà sottoscritto da uno dei suoi principali azionisti. Il gruppo franco-olandese Air France-Klm (25% di Alitalia) ha deciso, infatti, di “svalutare totalmente il valore delle azioni detenute” a fronte “dell’incertezza della situazione di Alitalia”. La notizia, contenuta negli allegati finanziari alla presentazione dei conti trimestrali della società franco-olandese, è stata presa dopo il Cda del 14 ottobre, che ha approvato l’aumento di capitale da 300 milioni. Senza l’aumento di capitale, la compagnia di bandiera italiana rischia il tracollo. Ed è per questo che, come riporta il Fatto Quotidiano, la compagna di viaggio olandese che serve la Commissione Ue sconsiglia di viaggiare con Alitalia: “Se fa bancarotta non rimborsiamo”, si legge sul quotidiano.

La replica. “Alitalia, in riferimento ad alcune notizie fuorvianti apparse su il Fatto Quotidiano conferma la continuità dei voli e diffida chiunque dal diffondere notizie allarmanti e nocive per la società; Alitalia si rivarrà su chiunque arrechi danno alla società stessa”. Lo scrive la compagnia aerea in una nota nella quale ricorda che l’aumento di capitale in corso. Nella nota Alitalia ricorda inoltre “che l’aumento di capitale in corso per 300 milioni di euro è già stato versato per 130 milioni, ed è garantito da Poste italiane e dalle due principale banche del Paese: Intesa Sanpaolo e UniCredit”.

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