Importante acquisizione negli Stati Uniti per la romana Almaviva. La società guidata dall’amministratore delegato Marco Tripi si appresta ad acquisire il 100% del capitale azionario di Iteris, fornitore di soluzioni per la gestione delle infrastrutture di mobilità intelligente, quotato al Nasdaq. Per farlo la società italiana ha presentato domanda per la quotazione dei suoi titoli sul listino della Borsa del Lussemburgo, ammessi alle negoziazioni sul mercato Euro Mtf. Si prevede che i proventi di questa offerta saranno sufficienti per completare l’acquisizione e riscattare l’intero capitale. Gli azionisti di Iteris hanno approvato l’accordo di fusione con Almaviva: più del 98% dei voti espressi in un’assemblea straordinaria tenuta il 22 ottobre 2024 ad Austin, in Texas, ha votato a favore della transazione.
I termini dell’accordo di fusione
L’acquisizione si concretizzerà attraverso un’operazione in cui gli azionisti di Iteris, valutata circa 335 milioni di dollari, riceveranno 7,20 dollari per azione. La transazione dovrebbe concludersi intorno al primo novembre e permetterà ad Almaviva di superare il valore di 1,5 miliardi, con la prospettiva di portare il fatturato a 2,5 miliardi entro il 2027.
“Il sostegno schiacciante dei nostri azionisti alla transazione riflette i chiari vantaggi della stessa per gli investitori, con il prezzo di acquisto che rappresenta un significativo premio del 68%”, ha dichiarato Joe Bergera, presidente e Ceo di Iteris. “Con l’approvazione degli azionisti, siamo ora un passo più vicini ad entrare a far parte della rete globale di aziende leader di Almaviva e a sbloccare l’immenso valore che questa operazione creerà per Iteris e per i nostri clienti”, ha concluso.
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