Alphabet supera tutte le aspettative a Wall Street: i ricavi salgono a 88,3 miliardi

Gli utili del terzo trimestre sono aumentati del 35% rispetto all'anno scorso, grazie a una strategia sinergica

Alphabet batte le attese di Wall Street, i ricavi salgono a 88 miliardi© Shutterstock

Se attualmente Google sta attraversando un periodo turbolento fra processi e presunte scissioni, l’holding cui fa capo, Alphabet, sembra essere più che in forma. A dimostrarlo sono i risultati del terzo trimestre, che hanno segnato risultati superiori alle attese che hanno anche fatto andare in fermento Wall Street.

Per mezzo di un dettagliato blog post, Sundar Pichai (Ceo di Google e Alphabet) ha annunciato che il «Q3 è stato un altro trimestre fantastico. Lo slancio in tutta l’azienda è straordinario. […] Il nostro impegno per l’innovazione, così come la nostra attenzione e i nostri investimento a lungo termine nell’intelligenza artificiale, stanno dando i loro frutti e stanno guidando l’azienda (e i nostri clienti) verso il successo».

Guardando ai numeri, effettivamente il quadro è più che notevole. Mentre le previsioni puntavano a un fatturato di 86,44 miliardi di dollari e utile per azione di 1,83 dollari, Alphabet ha segnato un fatturato di 88,3 miliardi di dollari e 2,12 dollari di utile per azione. Tutto merito di una strategia sinergica, che punta su più fronti, primo fra tutti quello discusso (e controverso) dell’advertising.

Gli analisti scommettevano infatti su 65,4 miliardi di dollari di entrate pubblicitarie, che invece ammontano a 65,9 miliardi. La trimestrale mostra chiaramente che la raccolta pubblicitaria di Google, seppur in frenata, è aumentata del 10,4%, nonostante diversi procedimenti giudiziari pesino proprio su questo ambito. I record di Big G nell’advertising sono infatti stati definiti più volte come frutto di un monopolio illegale, attirando le ire dell’antitrust statunitense. Eppure, per esempio, secondo Pichai «l’integrazione degli annunci nelle panoramiche AI ​​funziona bene, aiutando le persone a entrare in contatto con le aziende durante le ricerche».

Ma non è tutto qui, perché si sono altri punti forti e il più importante è la capacita di Alphabet-Google di rispondere alla robusta domanda di servizi cloud, generata dalla marcia dell’intelligenza artificiale. I ricavi generati nel terzo trimestre in questo settore sono pari a 11,4 miliardi di dollari, in crescita del 35% rispetto al 2023, con margini operativi del 17%.

Anche in questo caso sono state battute le previsioni e tutti i numeri presentati hanno dato un deciso incoraggiamento agli investitori. Infatti, a meno di un’ora dall’annuncio degli utili, le azioni Alphabet hanno guadagnato il 5%. Durante il normale orario di contrattazioni erano in salita dell’1,7%. A Wall Street il titolo è in rialzo di circa il 20% da inizio anno, meno di alcuni rivali, ma i risultati sono comunque promettenti. Lo scoglio più grande? Superare proprio quelle turbolenze di cui abbiamo accennato all’inizio, che potrebbero cambiare drasticamente le sue sorti.

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